Pogacar è davvero intoccabile? I favoriti per tutte le maglie del Giro d'Italia
Maglia Rosa: chi se non Tadej Pogacar?
Tadej Pogacar sembra non avere rivali per la prima "tappa" della doppietta Giro-Tour. Anche se, l'anno scorso, Geraint Thomas ha indossato la Maglia Rosa quasi fino alla fine, non sembra attrezzato per competere con il Cannibale e gli altri outsider (Romain Bardet, Ben O'Connor, Antonio Tiberi, Daniel Martinez...) nemmeno. È vero che c'è sempre da tenere in conto il rischio di cadute, uno dei grandi problemi di quest'inizio della stagione, ma logicamente lo sloveno è favoritissmo.
3 stelle: Tadej Pogacar
2 stelle: Geraint Thomas, Romain Bardet, Antonio Tiberi, Ben O'Connor
1 stella: Daniel Martinez, Cian Uijtdebroeks, Damiano Caruso, Einer Rubio
Maglia Ciclamino: una poltrona per quattro
Se Pogi è il grande favorito per la classifica generale, tra i velocisti la concorrenza è grande. Olav Kooij ha le gambe, ma non ha mai partecipato a un Grande Giro, mentre Tim Merlier ha concluso solo uno dei tre che ha disputato. Fabio Jakobsen, vincitore della classifica a punti alla Vuelta nel 2021, è invece tornato in gran forma. Il campione in carica di questa classifica, Jonathan Milan, potrebbe comunque mettere tutti d'accordo se avrà le stesse gambe dell'anno scorso.
3 stelle: Jonathan Milan, Fabio Jakobsen
2 stelle: Olav Kooij, Tim Merlier, Phil Bauhaus
1 stella: Kaden Groves, Max Kanter, Danny van Poppel, Laurence Pithie, Caleb Ewan
Maglia Azzurra: gli underdog alla festa?
È Thibaut Pinot l'ultimo vincitore della classifica della montagna alla corsa rosa. I candidati alla sua successione sono davvero tanti. Alcuni ci sono andati vicini l'anno scorso, come Einer Rubio e Davide Bais, mentre altri, come Damiano Caruso e Thymen Arensman, hanno più argomenti per puntare alla maglia Azzurra che non alla classifica generale. E alcuni, come Aurélien Paret-Peintre o Jan Hirt, sembrano essere venuti qui proprio per questo. Detto questo, non dimentichiamo che Tadej Pogacar, se dimostrerà davvero di essere così superiore come sembra, potrebbe mettere tutti d'accordo.
3 stelle: Damiano Caruso, Jan Hirt
2 stelle: Tadej Pogacar, Aurélien Paret-Peintre, Einer Rubio, Michael Storer
1 stella: Davide Bais, Mattia Bais, Thymen Arensman, Simon Geschke
Maglia Bianca: Tiberi sulla corsia preferenziale
Niente Tadej Pogacar, che ha superato il limite di età per la classifica dei migliori giovani. L'ascesa alla ribalta di Antonio Tiberi in questa stagione è stata impressionante. Già molto in vista al Giro di Catalogna, ha dimostrato il proprio valore in montagna salendo sul podio del Tour of the Alps. Sul suolo di casa, i suoi principali rivali saranno Cian Uijtdebroeks, che si schiererà per la prima volta come leader della classifica generale, Luke Plapp, anche se le altissime montagne potrebbero pesare su di lui, e Thymen Arensman, che l'anno scorso ha ottenuto un convincente 6° posto. Per gli altri sarà difficile lasciare il segno, anche se Florian Lipowitz sta per sbocciare.
3 stelle: Antonio Tiberi
2 stelle: Cian Uijtdebroeks, Luke Plaap, Thymen Arensman
1 stella: Florian Lipowitz, Valentin Paret-Peintre
Classifica a squadre: dritta per INEOS-Grenadiers
Meno importante delle altre, la classifica a squadre determina comunque il valore dei diversi team. E in questo senso, la squadra britannica sembra essere la più attrezzata. Tra Thomas, Arensman, Tobias Foss e Magnus Sheffield, sono in quattro per tre posti e nessuno ha così tante risorse. La Bahrain-Victorious sarà l'outsider con il duo Tiberi-Caruso, mentre il Team UAE Emirates di Tadej Pogacar non è ovviamente da escludere, a seconda di quanto si logoreranno i suoi compagni di squadra per garantire allo sloveno la Maglia Rosa.
3 stelle: INEOS-Granatieri
2 stelle: Bahrain-Victorious, Team UAE Emirates