WTA BJK Cup, Australia in finale: 2-1 alla Gran Bretagna
Storm Sanders - Heather Watson 6-4 7-6
Un’altra grande prestazione di Storm Sanders (28), stavolta contro Heather Watson (30) permette all’Australia di condurre 1-0 sulla Gran Bretagna nei playoff di Billie Jean King Cup. L’australiana è stata più solida al servizio con il 69% di prime palle messe contro il 57% dell’avversaria e ha commesso meno errori non forzati, 29 contro 39 della Watson.
Nel primo set la Watson deve prima difendersi da due palle break in apertura e poi è costretta a cedere il servizio nel terzo gioco, lasciando Storm Sanders chiudere il primo set 6-4. Nel secondo, Watson strappa il break nel secondo gioco, ma nel suo successivo dopo aver salvato due palle break capitola alla terza, e si va al tie-break. Sanders inizia subito forte strappando subito un mini-break e volando sul 3-0 e concludendo 7-3.
Harriet Dart - Ajla Tomljanovic 7-6 6-2
Nella seconda sfida Australia-Gran Bretagna dei playoff di Billie Jean King Cup, vittoria a sorpresa di Harriet Dart (26), n.98 della Wta contro Ajla Tomljanovic (29), n. 33. L’inglese porta così in parità lo scontro tra le due nazionali e servirà il doppio per decretare la vincitrice. Inizia subito forte Dart, che strappa il servizio nel secondo gioco e si porta 3-0. Nel nono gioco, Tomljanovic pareggia i conti portando il set al tie-break, ma l’inglese si dimostra più centrata e con due mini-break di vantaggio se lo aggiudica 7-3. Nel secondo set Dart parte fortissimo conquistando in avvio due palle break e sfruttando la seconda. Con un altro break al quinto chiude l’incontro 6-2. A pesare sul match, il maggior numero di vincenti di Harriet Dart, 27 contro 15, e la capacità di rispondere meglio sulle prime palle dell’avversaria.
Sanders/Stosur-Barnett/Nicholls 7-6 6-7 10-6
Mancava un punto per decretare la finalista della Billie Jean King Cup tra Australia e Gran Bretagna, e Alicia Barnett (29) e Olivia Nicholls (28) hanno dato battaglia fino alla fine contro le più quotate avversaria australiane, Storm Sanders (28) e Samantha Stosur (38). Due tie-break, il primo perso nettamente con un 7-1, l’altro vinto grazie a un mini-break in più 7-5. Nel super tie-break l’equilibrio è continuato a lungo, con tre mini-break per parte, per spezzarsi sul 6-7 per le australiane che poi hanno preso il largo e hanno chiuso 10-6. Un equilibrio sentenziato anche dai numeri, con le australiane che da una parte hanno realizzato più vincenti, 44 contro 24 delle inglesi, ma anche più errori non forzati, 37 contro 24.