Vincitori e vinti: Il Liverpool impressiona, mentre le speranze di titolo MLS di Messi si infrangono
Come di consueto, Flashscore ha messo insieme un riassunto dei principali vincitori e vinti.
Vincitore: Liverpool
Il Liverpool, leader della Premier League, ha vissuto un weekend quasi perfetto. La squadra allenata da Arne Slot ha battuto l'Aston Villa per 2-0 e ha visto le sue due principali rivali inciampare. Il Manchester City ha perso contro il Brighton e l'Arsenal ha pareggiato nel derby di Londra contro il Chelsea.
I risultati hanno permesso al Liverpool di allungare il proprio vantaggio in testa alla classifica in vista della pausa internazionale. I Reds hanno 28 punti contro i 23 dei Citizens e i 19 dei Gunners.
Inoltre, spicca l'incredibile consistenza difensiva del Liverpool. Ha subito solo sei gol in 11 partite di Premier League - quattro in meno del Nottingham Forest (seconda miglior difesa) - e ha mantenuto un foglio bianco in sei partite.
Vincitore: Vinicius Junior
Nel fine settimana in cui sono stati rivelati i voti del Pallone d'Oro, Vinicius Junior ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior giocatore del mondo. L'attaccante del Real Madrid ha annientato l'Osasuna con una tripletta e ha aiutato la sua squadra a colmare il divario dal Barcellona in LaLiga.
Il brasiliano si è guadagnato un 10 da Flashscore per la sua prestazione influente. Lo spettacolo è iniziato con una corsa sulla destra, un abile dribbling per superare Alejandro Catena e un colpo potente per aprire le marcature.
Il secondo gol di Vini è arrivato dopo una rimessa in gioco del portiere Andriy Lunin: l'ala ha superato la difesa, ha dribblato il portiere e ha segnato a porta vuota. Il terzo è stato il più semplice: ha ricevuto il passaggio di Brahim Diaz e ha messo in rete il pallone.
Per Vinicius Junior si tratta della seconda tripletta nelle ultime quattro partite e della quarta in tutta la sua carriera. La più recente risale alla vittoria per 5-2 contro il Borussia Dortmund in Champions League. Il numero sette dei bianchi ha segnato nove gol nelle ultime sei partite.
Vincitore: Ruben Amorim
Il nuovo allenatore del Manchester United, Ruben Amorim, ha salutato lo Sporting domenica con una vittoria per 4-2 sul Braga. Con questo risultato, il tecnico lascia il club con un record del 100% nella Liga portoghese 2024/25. Sono state ottenute 11 vittorie in 11 turni.
Lo Sporting è in testa al campionato con 33 punti, sei in più del Porto e otto in più del Benfica. Inoltre, la campagna di Champions League è stata eccellente, con una vittoria sul Manchester City e un posto tra i primi otto finora.
Ruben Amorim arriva in Premier League con sei titoli all'attivo: due campionati portoghesi (2020/21 e 2023/24), tre Coppe di Lega (2019/20, 2020/21 e 2021/22) e una Supercoppa (2021).
Vincitore: Serie A
Per la prima volta nella lista di questa settimana, il vincitore non è una squadra, un giocatore o un allenatore, ma un campionato. La Serie A di questa stagione è caratterizzata da un'incredibile battaglia per il vertice. Dopo la dodicesima giornata, le prime sei squadre sono separate da soli due punti.
Il leader è ancora il Napoli, con 26 punti. Seguono Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio, con 25 punti. A chiudere la classifica delle prime sei è la Juventus, con 24 punti. Delle prime sei, tre hanno vinto gli ultimi cinque campionati italiani. Questo dimostra che la Serie A è oggi il campionato più equilibrato tra quelli europei.
Vincitore: Flamengo
I più grandi tifosi del Brasile hanno vissuto una domenica speciale con il titolo della Copa do Brasil. Il Flamengo, che aveva già vinto l'andata della finale per 3-1, ha battuto nuovamente l'Atletico-MG in casa degli avversari e ha conquistato il suo quinto titolo nella competizione nazionale a eliminazione diretta.
Oltre a superare il campione di tutti i tempi della competizione, il Cruzeiro (6), il Fla si è assicurato un posto nella fase a gironi della Libertadores 2025. Di conseguenza, il club di Rio de Janeiro può provare a diventare la squadra brasiliana con il maggior numero di trofei continentali.
Perdente: Lionel Messi
Il sogno di un titolo MLS nel 2024 è finito per Lionel Messi sabato sera. Il fuoriclasse argentino ha visto la sua Inter Miami sconfitta dall'Atlanta United in gara 3 dei quarti di finale della Eastern Conference. Messi è andato anche a segno, ma non è bastato per evitare una sconfitta per 3-2.
La squadra di Messi e Luis Suarez era fortemente favorita per la conquista del suo primo titolo MLS dopo una stagione regolare in cui si è classificata al primo posto e ha battuto il record di punti di tutti i tempi del campionato.
Messi ha ancora un anno di contratto con l'Inter Miami. Il fuoriclasse ha disputato una grande stagione regolare nella MLS, con 20 gol e 16 assist in 19 partite.
Perdente: Manchester City e Pep Guardiola
Sì, il Manchester City e Pep Guardiola sono sconfitti dopo il weekend. Contro il Brighton, i campioni d'Inghilterra in carica sono stati messi in difficoltà nel secondo tempo e hanno subito la quarta sconfitta consecutiva in tutte le competizioni. Non accadeva ai Citizens dal 2006.
Anche per Guardiola la sequenza è quasi inedita e molto scomoda. Il tecnico aveva perso quattro partite di fila solo una volta nella sua carriera, quando allenava il Bayern Monaco nel 2015.
La serie di sconfitte ha eliminato il City dalla Coppa di Lega, lo ha fatto uscire dai primi otto posti della Champions League e ha lasciato il Liverpool a cinque punti di distanza dalla vetta della Premier League.
Perdente: Eder Militao
Nel primo tempo della partita contro l'Osasuna al Santiago Bernabeu, Eder Militao è caduto urlando sul campo e ha fatto capire che si trattava di un infortunio grave. Qualche ora dopo, il suo club ha confermato che il giocatore si è lacerato il legamento crociato anteriore del ginocchio destro e si sottoporrà a un intervento chirurgico.
Il dolore è ancora più grande perché Militao si è recentemente infortunato al ginocchio sinistro nell'agosto 2023 ed è rimasto fuori per sette mesi.
Perdente: Barcellona
Il Barcellona - una delle grandi squadre del calcio europeo in questa stagione - ha giocato domenica forse la sua peggior partita nell'attuale edizione de LaLiga. La squadra di Hansi Flick è stata sconfitta per 1-0 dalla Real Sociedad e non è riuscita a fare nemmeno un tiro in porta durante i 90 minuti.
Il risultato è stato ancora peggiore per due motivi. Il primo è che il Barcellona non perdeva a San Sebastian dal 2016. L'altro è il vantaggio sul Real Madrid, che ora è di sei punti, con i rivali che hanno una partita in più.