Verso Lecce-Torino, Juric:"Out Karamoh, gioca Radonjic", Baroni: "Serve unione"
Lecce-Torino è l'anticipo delle 12:30 della ventiseiesima giornata di Serie A. Nella vigilia della gara del Via del Mare, hanno parlato gli allenatori delle due squadre.
"Contro il Lecce sarà difficile, proprio come all'andata: vogliamo dare continuità, ma dobbiamo essere al massimo perché se caliamo non c'è partita". Così il tecnico del Torino, Ivan Juric (47), presentando la trasferta in Puglia. "Djidji non è al meglio e toccherà a Gravillon, in mezzo al campo partiremo con Linetty e Ilic e in attacco Radonjic sostituirà Karamoh che ha preso una botta".
Riguardo al futuro: "Non voglio essere accontentato, ma voglio condividere le mie idee - risponde a chi gli chiede del rapporto con il presidente Cairo - ma adesso è meglio pensare alle 13 partite che dobbiamo giocare: abbiamo fatto tanto in questo anno e mezzo, possiamo fare ancora meglio per alzare ulteriormente il livello della squadra"
Il Lecce di Marco Baroni (59) invece deve provare a scrollarsi di dosso le paure e le ansie delle due sconfitte consecutive, contro Sassuolo e Inter, e nella sfida interna di domani contro il Torino (ennesimo sold out stagionale al Via del Mare) proverà a rimettersi in carreggiata. Il tecnico del Lecce prova ad analizzare il particolare momento dei suoi: "Abbiamo maturato una consistenza fisica e mentale di alto livello, normale che alcune situazioni dal punto di vista tecnico ci penalizzino, come successo contro Inter e Sassuolo, come in queste due ultime gare ci hanno penalizzato alcuni episodi. Ora siamo giunti ad un momento importante della stagione e la nostra attenzione è necessario rivolgerla soprattutto alla gestione dei dettagli e dei particolari, per far sì che anche gli episodi siano a nostro favore".
Soprattutto il reparto offensivo nelle ultime uscite sembra essere stato quello maggiormente in difficoltà: "Non mi piace analizzare la squadra per reparti - dichiara Baroni - sino a questo momento abbiamo fatto cose importanti, ora è il momento decisivo della stagione e dobbiamo essere compatti verso l'obiettivo, che è si complicato ma raggiungibile. Non dobbiamo far passare dei messaggi per cui sembra che la croce sia dei nostri attaccanti: è necessario sostenere questi ragazzi, perché si arriva al traguardo tutti assieme".
Sul Torino: "E' una squadra giovane che sta meritando la classifica, che ha una formazione scorbutica che ti viene a prendere a tutto campo. Normale che dovremmo metterci l'attenzione necessaria, ma per noi è la partita perfetta".