Un gol in extremis di Messi regala la vittoria al Paris Saint Germain dopo un incontro elettrizzante
Capitan Marquinhos è stato per troppo tempo il facile capro espiatorio di un Paris Saint Germain che in difesa faceva spesso acqua. Eppure, la sua assenza oggi contro il Lille per infortunio è risultata decisiva in negativo per i suoi, che hanno rischiato di farsi sorprendere dalla squadra di Paulo Fonseca.
Christophe Galtier, grande ex del match, deve ringraziare i suoi assi Kylian Mbappé e Lionel Messi se ha evitato una debacle che avrebbe potuto addirittura metterne in discussione il posto. La rimonta subita dalla capolista di Ligue è di quelle che possono lasciare il segno, soprattutto perché arriva dopo la sconfitta di Champions League di martedì sera contro il Bayern Monaco. Eppure, tutto sembrava in discesa dopo che nei primi 17 minuti Mbappé e Neymar si erano incaricati di sfondare a turno la difesa dei Dogues. Poi, l'acuto di Bafode Diakité al 24esimo rappresentava il graffio profondo che sorprende la bestia apparentemente in controllo del duello.
Un solo gol, tuttavia, non dovrebbe essere sufficiente per spaventare la big che domina la Ligue 1. In crisi in un 2023 nel quale aveva già perso tre volte, il Psg cercava il riscatto immediato, ma si vedeva costretta a rincorrerlo senza Neymar, nuovamente vittima di un infortunio alla solita caviglia. La sua uscita, al 51esimo, apriva al peggiore degli scenari. Un ingenuo fallo di Marco Verratti dava a Jonathan David la possibilità di calciare il rigore del 2-2. Un colpo che sorprendeva tutti, ma non era il definitivo. Sarebbe toccato a un altro Jonathan, Bamba, dare il fendente più doloroso, quello del 2-3 che vedeva i Dogues siglare una rimonta storica.
Mbappé, però, non ci stava. E dopo un fallo di frustrazione che gli valeva il giallo trovava il gol su assist di Verratti. Il suo gol numero 150 in Ligue 1, a conferma di uno status di fenomeno sempre più confermato dai dati.
Ma non era finita. Perché prima del fischio finale si svegliava Lionel Messi, fino a quel momento avulso dal gioco e senza alcun tipo di spunto. Il campione del mondo trovava un fallo dal limite dell'area che gli permetteva di poter calciare una punizione delle sue. Di quelle che valgono tre punti. E scongiurano la crisi di gabinetto del Psg, che passa dalla quarta sconfitta dell'anno a un trionfo che può farlo svoltare a livello mentale.