Tuchel presentato come nuovo allenatore dell'Inghilterra: "Privilegiato, dobbiamo vincere trofei"
Si definisce "un privilegiato" Thomas Tuchel, nominato oggi ct dell'Inghilterra, durante la conferenza stampa di presentazione. "Questo è un ruolo nuovo - dice - perché vengo dal calcio di club. Sono molto eccitato. Voglio ottenere il meglio da questi giocatori. Sono entusiasta del compito che mi è stato dato e di giocare a Wembley. Dobbiamo superare le qualificazioni alla Coppa del Mondo".
"Gareth Southgate e la FA hanno fatto un lavoro fantastico - dice riferendosi al suo predecessore - Guardate i risultati dei tornei. Le squadre giovanili e la squadra femminile vincono titoli. Noi siamo presenti. La federazione è presente. Ci baseremo su quello che ha costruito Gareth e aggiungeremo qualcosa in più per superare il traguardo".
"Ho sempre voluto tornare in Inghilterra, era il mio grande obiettivo - ha rivelato il tecnico tedesco - L'offerta è arrivata al momento giusto e abbiamo trovato una visione da condividere. Ora devo essere all'altezza. So che ci sono dei trofei da vincere e voglio contribuire a questo".
Parlando della nazionale dei Tre Leoni Tuchel ha aggiunto che "ci sono giocatori che hanno dimostrato di esserci. La consistenza è impressionante e abbiamo giocatori che competono nei campionati più forti del mondo giorno dopo giorno. Avremo bisogno di fortuna, di slancio, di non avere infortuni e così via".
"Mostrerò rispetto per l'inno, per il ruolo e per il Paese"
Il primo commissario tecnico dell'Inghilterra tedesco può far storcere il naso: "Mi dispiace, ho solo un passaporto - la risposta di Tuchel sorridendo - Adoro vivere qui. Spero di riuscire a convincervi, voglio dare tutto per questo ruolo. Forse questi tifosi hanno percepito la mia passione per la Premier League e per il Paese, quanto ami vivere qui e lavorare qui. Spero di riuscire a convincerli e mostrare loro quanto sono orgoglioso di essere il manager dell'Inghilterra".
Alla domanda se canterà l'inno inglese Tuchel aggiunge: "Ho capito da Bellingham che è sempre stata una decisione personale. Alcuni lo hanno cantato e altri no. Non ho ancora preso la mia decisione. Il vostro inno è molto toccante. L'ho sperimentato qui a Wembley nella finale di FA Cup; in ogni caso, mostrerò rispetto per l'inno, per il ruolo e per il Paese".