Tiger Woods pronto per The Genesis Invitational: "Rientro e punto subito a vincere"
"Penso di avere le carte in regola per battere i miei avversari, altrimenti non sarei qui. Questa era, è e sarà sempre la mia mentalità". Così Tiger Woods (47) alla vigilia del The Genesis Invitational, torneo del PGA Tour in programma dal 16 al 19 febbraio a Pacific Palisades, in California.
Poi sulla vicenda riguardante la LIV Golf e la cena dei campioni al The Masters che vedrà seduti allo stesso tavolo tanti fedelissimi del PGA Tour e diversi ribelli passati alla Superlega araba: "Mancano ancora due mesi a quell'evento, dove dovremo onorare Scottie Scheffler, campione nel 2022. Adesso però non voglio pensare ad altro che a questa gara. Per quel che riguarda i rapporti, è ovvio che alcune amicizie abbiano preso una strada diversa" ha spiegato Woods.
Dal californiano anche un elogio a LeBron James, che ha battuto il record di punti in NBA di Kareem Abdul-Jabbar. "Quello che ha fatto è semplicemente incredibile. Mai avrei pensato che quel primato potesse essere superato. Per costanza, estro, abnegazione, LeBron merita tutto questo. È in grado di giocare in ogni posizione". E a proposito di record, dopo aver eguagliato Sam Snead, Tiger punta a entrare nella leggenda inseguendo l'83mo successo sul PGA Tour, impresa mai riuscita ad alcuno.