La prima testa di serie, che ha trionfato nell'evento anche nel 2018 e nel 2019, ha mantenuto intatto il suo record di imbattibilità a Wuhan, salendo a un perfetto 17-0.
In una rivincita della finale degli Australian Open 2024, Sabalenka è stata messa alla prova da una grintosa Zheng prima di conquistare il quinto titolo dell'Era Open in terra cinese.
Con due titoli del Grande Slam e un successo WTA 1000 a Cincinnati già all'attivo nel 2024, Sabalenka ha conquistato il suo quarto trofeo della stagione, su sette finali raggiunte.
La 26enne ha rafforzato le sue possibilità di chiudere l'anno come numero uno del mondo davanti a Iga Swiatek, una battaglia che probabilmente si giocherà sul filo di lana alle WTA Finals di Riyadh il mese prossimo.
Zheng non aveva mai strappato un set a Sabalenka in nessuno dei tre precedenti incontri, tutti avvenuti nei Grandi Slam e negli ultimi 13 mesi.
Ma la finale di domenica ha raccontato una storia diversa, con Zheng, medaglia d'oro olimpica in carica, che ha gareggiato davanti ai suoi tifosi di casa, nella città in cui è cresciuta.
Davanti a una folla di 13.000 persone all'Optic Valley International Tennis Centre, Sabalenka ha conquistato il break per portarsi in vantaggio 4-2 su un doppio fallo di Zheng.
La bielorussa ha chiuso il set d'apertura, durato 38 minuti, con il suo secondo ace dell'incontro, perdendo solo cinque punti al servizio.
Sabalenka sembrava avviata verso un'altra vittoria facile quando ha effettuato il break nel terzo game del secondo set, ma Zheng aveva altre idee.
La numero sette del mondo ha reagito immediatamente e ha ottenuto il suo primo break di servizio in tutti e quattro gli incontri con Sabalenka per riportare il set in parità.
La gara si è trasformata in un braccio di ferro, con Zheng in vantaggio per 5-3 e Sabalenka sempre pronta a farsi valere.
Il momento della verità per Zheng è arrivato nel dodicesimo gioco, quando ha capitalizzato un errore di Sabalenka per fare il break e aggiudicarsi per la prima volta un set contro la sua avversaria, portando la finale all'ultimo set.
Sabalenka si è portata in vantaggio con un doppio break sul 3-0 nel set finale.
Zheng ha quasi annullato il suo svantaggio, ma non è riuscita a sfruttare le sue possibilità e Sabalenka ha chiuso la partita dopo due ore e 40 minuti di battaglia.
La Zheng può comunque trarre dei vantaggi dalla sua settimana a Wuhan, dove è la prima finalista cinese nella storia del torneo.
Ha fatto un salto cruciale nella Race to the WTA Finals, passando dal numero nove al numero sette, aumentando le sue possibilità di diventare la prima giocatrice cinese dopo Li Na nel 2013 a qualificarsi per i campionati di fine stagione.