Wimbledon: Swiatek sconfitta da Svitolina, Pegula k.o. a sorpresa contro Vondrousova
Già domenica, Iga Swiatek aveva visto l'uscita di scena molto da vicino. La numero uno del mondo aceca dovuto salvare due match point e lottare per oltre tre ore prima di battere una ritrovata Belinda Bencic. Ma la cosa più importante era fatta e lei era finalmente pronta a giocare i quarti di finale di Wimbledon.
Solo che si è trovata di fronte un'Elina Svitolina che si è rivitalizzata dopo il suo ritorno dalla maternità e che sembra sempre più l'ex numero 3 del mondo di un tempo.
L'ucraina si è imposta nel primo set per 7-5, dopo aver combattuto a lungo con una comunque buona Swiatek.
La reazione della polacca è arrivata con rabbia e nel secondo set ha ripreso in mano una partita che sembrava ormai persa, arrivando al tiebreak e chiudendo sul 7-5.
Nonostante tutto, l'ucraina non si è arresa ed è rimasta la migliore giocatrice in campo. Nel terzo set ha subito un nuovo break e ha messo una mano sul match. Swiatek si è piegata, poi ha ceduto completamente il servizio.
Elina Svitolina si è imposta sul suo servizio per 7-5, 6-7(5), 6-2, e lo fa più che meritatamente. Una delle grandi tenniste della fine degli anni 2010 è tornata.
Sconfitta a sorpresa Pegula
La favorita Jessica Pegula, che aveva il match in pugno, ha subito una sconfitta all'ultimo respiro per mano di Marketa Vondrousova.
La ceca è finalmente tornata ai massimi livelli dopo quattro anni, mentre l'americana rimane irrimediabilmente bloccata nei quarti di finale del Grande Slam.
L'americana aveva un'occasione d'oro per raggiungere finalmente gli ultimi quattro posti di un Grande Slam, dopo cinque fallimenti a questo livello. La sua rivale, invece, era già arrivata in semifinale. Marketa Vondrousova, finalista al Roland Garros 2019, è finalmente tornata al meglio.
Anche in questo caso la sfida si è giocata su tre set, chiudendosi 6-4, 2-6, 6-4.
Vondrousova, attuale numero 42 al mondo, ha dimostrato di appartenere all'élite e di poter competere in un torneo del Grande Slam. Per quanto riguarda Pegula, ancora una volta non è riuscita a superare il suo tetto di cristallo.