Wimbledon: servono cinque set a Medvedev per aver ragione di Eubanks
Daniil Medvedev soffre ma supera un coriaceo e sempre più stupefacente Chris Eubanks. Il 27enne americano, finora giocatore da challenger o poco più (a Miami ha giocato discretamente), dopo aver battuto Tsitsipas a sorpresa è andato vicinissimo ad eliminare anche il n. 3 dell'Atp, che però ha risposto da campione facendo valere nel finale la maggiore esperienza. Alla fine vincerà 6-4, 1-6, 4-6, 7-6, 6-1.
L'entusiasmo dell'americano
Che il russo non amasse l'erba si sapeva, ma che Eubanks potesse giocare così bene a Wimbledon non lo immaginava nessuno, forse neanche lui stesso. Quando Medvedev con un break al secondo terzo gioco ha concluso il primo set 6-4, molti magari potevano immaginare una conclusione facile per lui, vista la diversa caratura rispecchiata nella posizione del ranking Atp.
E invece Eubanks è riuscito di nuovo a stupire nel secondo, aggiudicandosi il break nel quarto gioco alla terza opportunità e ripetendosi al sesto game per un incredibile 6-1 finale. Medvedev sembrava in bambola, mentre Eubanks non sbagliava nulla, solido al servizio e bravo anche in risposta, riusciva a conquistare anche il terzo set con un break in apertura che il russo non avrà più la capacità di riprendere.
L'esperienza del campione
Nel quarto, che poteva rivelarsi decisivo, Eubanks è rimasto concentrato fino alla fine, dove però Medvedev ha messo in mostra la sua maggiore esperienza. Dopo un break per parte, il russo ne ha strappato uno decisivo sul 4-3 e si è portato 6-4 per poi concludere 7-4 sulla battuta dell'americano.
Medvedev saliva di livello e per Eubanks le cose si mettevano subito male. Nel quinto set decisivo il russo strappava il break in apertura e si ripeteva al terzo portandosi 3-0 e poi chiudendo 6-1.
Finisce così la favola di Eubanks, continua invece il Wimbledon di Medvedev che in semifinale affronterà il vincitore tra Alcaraz e Rune.