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Wimbledon: Paolini vince una battaglia di tre set contro Vekic e raggiunge la finale

Marco Romandini
Aggiornato
Jasmine Paolini
Jasmine PaoliniAFP
La tennista toscana vince un incontro durissimo contro la croata e la spunta solo al tie-break del terzo set. Prima italiana in finale a Wimbledon!

Contro la 28enne croata Donna Vekic, n. 37 WTA e anche lei alla sua prima semifinale a Wimbledon, Paolini vince in rimonta una battaglia di tre set con il punteggio di 2-6 6-4 7-6 

L'azzurra parte contratta e Vekic ne approfitta facendo valere la fisicità negli scambi ma anche un'ottima prima. L'errore dell'azzurra è quello di accettare di fare a pallate contro un'avversaria più alta e robusta, con una palla più pesante e che sull'erba si trova terribilmente a suo agio.

La croata ha subito una possibilità di break nel primo gioco, ma la toscana riesce a salvare il servizio. Sul 2-2 però gli errori di Paolini aumentano, Vekic aggredisce, recupera sotto di 15-30 e strappa il break, poi lo consolida volando 4-2.

Per l'azzurra continuano i problemi al servizio, con una percentuale di prime del 43% e la croata va 0-40 conquistando altre tre palle break. Paolini ne salva due, ma non la terza che Vekic chiude con una palla corta. Su 5-2 e servizio, la croata non si lascia sfuggire l'opportunità e chiude a zero conquistando il primo set 6-2.

Nel secondo set Paolini parte bene ma già nel terzo gioco deve fronteggiare la prima palla break, che però riesce ad annullare con una palla corta e un ace. Sul 2-1 l'italiana cerca di insidiare la croata, conquista i vantaggi con una gran voléè sul dritto incrociato dell'avversaria e ottiene la prima palla break del match. Vekic però annulla con una prima e porta a casa il servizio.

Nel gioco successivo è la croata a procurarsi due possibilità di break, ma sbaglia. Nonostante la solidità dell'avversaria, Paolini si scioglie e inizia a giocare meglio, facendo vedere qualche bel colpo dei suoi. Sul 4-4, Vekic sbaglia clamorosamente alcune palle semplici mentre Paolini si esalta. Così, in vantaggio 5-4 sul servizio della croata, si trova nella condizione psicologica migliore: vola 15-40, strappa il break e chiude il set 6-4.

Donna Vekic non si demoralizza, continua a spingere sulla seconda di Paolini e conquista un altro break in apertura del terzo set, che poi consolida portandosi 2-0. Sul turno dell'italiana ha un'altra palla break, ma stavolta sbaglia e Paolini riesce ad accorciare il punteggio. Vekic continua a servire su percentuali altissime (73% di prime con 100% di punti) e vola 3-1.

Paolini non si perde d'animo, soffre, mantiene il servizio e innervosisce l'avversaria che sul 3-2 concede due palle break e l'italiana alla seconda non sbaglia, riportando il punteggio in parità. La gioia però dura poco perché la croata nel gioco successivo ha altre due possibilità di break e fa centro, ma con un doppio fallo rimette tutto in discussione, regalando due possibilità di contro-break a Paolini che non sbaglia: 4-4.

La toscana riacquista fiducia e chiude a zero sul servizio volando 5-4 e avendo così la possibilità di chiudere il match strappando il servizio all'avversaria. Un dritto lungo di Vekic le regala il match-point, ma la croata resta fredda come non mai, mette da parte le emozioni, annulla e riporta il match in parità: 5-5. Sul servizio di Paolini, la tennista di Osijek si procura una palla break, ma la toscana annulla e dopo una lunga battaglia ai vantaggi va 6-5. La tensione è palpabile, a Vekic saltano i nervi e ha una crisi di pianto. Paolini recupera da 30-15 e si procura il secondo match point, ma la croata annulla di nuovo. Martellata su martellata raggiunge così il tie-break, che in questo caso è al meglio dei dieci punti. 

Vekic si porta in vantaggio di un mini-break, ma l'azzurra recupera, e con le due tenniste in seguito impeccabili al servizio si arriva così sull'8-8. Qui Paolini si procura il terzo match-point e sulla seconda di servizio di Vekic, l'errore della croata le regala la finale. Prima italiana nella storia qui.

Paolini affronterà la vincente dell'incontro tra Rybakina e Krejcikova. Per la toscana continua il sogno di vincere Wimbledon. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

"Felicissima, un match che non dimenticherò mai"

"Ho fatto una fatica tremenda, ma continuavo a ripetermi combatti su ogni palla: sono felicissima, me lo ricorderò per sempre questa partita". Jasmine Paolini esprime tutta la sua gioia dopo aver conquistato la finale di Wimbledon, la prima azzurra a riuscirci. "Cercavo di pensare a quello che dovevo fare in campo - le parole della tennista toscana - non c'è un posto migliore di questo per cui lottare su ogni palla. È bellissimo giocare davanti a voi, per un tennista questo è un posto meraviglioso, grazie per avermi sostenuto".