Wimbledon: Paolini vince una battaglia di tre set contro Vekic e raggiunge la finale
Contro la 28enne croata Donna Vekic, n. 37 WTA e anche lei alla sua prima semifinale a Wimbledon, Paolini vince in rimonta una battaglia di tre set con il punteggio di 2-6 6-4 7-6
L'azzurra parte contratta e Vekic ne approfitta facendo valere la fisicità negli scambi ma anche un'ottima prima. L'errore dell'azzurra è quello di accettare di fare a pallate contro un'avversaria più alta e robusta, con una palla più pesante e che sull'erba si trova terribilmente a suo agio.
La croata ha subito una possibilità di break nel primo gioco, ma la toscana riesce a salvare il servizio. Sul 2-2 però gli errori di Paolini aumentano, Vekic aggredisce, recupera sotto di 15-30 e strappa il break, poi lo consolida volando 4-2.
Per l'azzurra continuano i problemi al servizio, con una percentuale di prime del 43% e la croata va 0-40 conquistando altre tre palle break. Paolini ne salva due, ma non la terza che Vekic chiude con una palla corta. Su 5-2 e servizio, la croata non si lascia sfuggire l'opportunità e chiude a zero conquistando il primo set 6-2.
Nel secondo set Paolini parte bene ma già nel terzo gioco deve fronteggiare la prima palla break, che però riesce ad annullare con una palla corta e un ace. Sul 2-1 l'italiana cerca di insidiare la croata, conquista i vantaggi con una gran voléè sul dritto incrociato dell'avversaria e ottiene la prima palla break del match. Vekic però annulla con una prima e porta a casa il servizio.
Nel gioco successivo è la croata a procurarsi due possibilità di break, ma sbaglia. Nonostante la solidità dell'avversaria, Paolini si scioglie e inizia a giocare meglio, facendo vedere qualche bel colpo dei suoi. Sul 4-4, Vekic sbaglia clamorosamente alcune palle semplici mentre Paolini si esalta. Così, in vantaggio 5-4 sul servizio della croata, si trova nella condizione psicologica migliore: vola 15-40, strappa il break e chiude il set 6-4.
Donna Vekic non si demoralizza, continua a spingere sulla seconda di Paolini e conquista un altro break in apertura del terzo set, che poi consolida portandosi 2-0. Sul turno dell'italiana ha un'altra palla break, ma stavolta sbaglia e Paolini riesce ad accorciare il punteggio. Vekic continua a servire su percentuali altissime (73% di prime con 100% di punti) e vola 3-1.
Paolini non si perde d'animo, soffre, mantiene il servizio e innervosisce l'avversaria che sul 3-2 concede due palle break e l'italiana alla seconda non sbaglia, riportando il punteggio in parità. La gioia però dura poco perché la croata nel gioco successivo ha altre due possibilità di break e fa centro, ma con un doppio fallo rimette tutto in discussione, regalando due possibilità di contro-break a Paolini che non sbaglia: 4-4.
La toscana riacquista fiducia e chiude a zero sul servizio volando 5-4 e avendo così la possibilità di chiudere il match strappando il servizio all'avversaria. Un dritto lungo di Vekic le regala il match-point, ma la croata resta fredda come non mai, mette da parte le emozioni, annulla e riporta il match in parità: 5-5. Sul servizio di Paolini, la tennista di Osijek si procura una palla break, ma la toscana annulla e dopo una lunga battaglia ai vantaggi va 6-5. La tensione è palpabile, a Vekic saltano i nervi e ha una crisi di pianto. Paolini recupera da 30-15 e si procura il secondo match point, ma la croata annulla di nuovo. Martellata su martellata raggiunge così il tie-break, che in questo caso è al meglio dei dieci punti.
Vekic si porta in vantaggio di un mini-break, ma l'azzurra recupera, e con le due tenniste in seguito impeccabili al servizio si arriva così sull'8-8. Qui Paolini si procura il terzo match-point e sulla seconda di servizio di Vekic, l'errore della croata le regala la finale. Prima italiana nella storia qui.
Paolini affronterà la vincente dell'incontro tra Rybakina e Krejcikova. Per la toscana continua il sogno di vincere Wimbledon.
"Felicissima, un match che non dimenticherò mai"
"Ho fatto una fatica tremenda, ma continuavo a ripetermi combatti su ogni palla: sono felicissima, me lo ricorderò per sempre questa partita". Jasmine Paolini esprime tutta la sua gioia dopo aver conquistato la finale di Wimbledon, la prima azzurra a riuscirci. "Cercavo di pensare a quello che dovevo fare in campo - le parole della tennista toscana - non c'è un posto migliore di questo per cui lottare su ogni palla. È bellissimo giocare davanti a voi, per un tennista questo è un posto meraviglioso, grazie per avermi sostenuto".