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Wimbledon, rivoluzione in vista: addio ai giudici di linea, arriva l'Electonic Line Calling

ANSA
Carlos Alcaraz e dietro due giudici di linea
Carlos Alcaraz e dietro due giudici di lineaHENRY NICHOLLS/AFP
Il torneo si adegua all'occhio elettronico, che sarà adottato a partire dall'edizione 2025.

Il torneo di Wimbledon dopo 147 anni manda in pensione i giudici di linea e dall'anno prossimo adotterà il sistema di verifica elettronica (ELC) che permette segnalare l'out anche nel corso dello scambio di gioco e non solo sulla battuta.

Una svolta epocale per lo storico slam londinese, da sempre speciale anche per la presenza al lati del campo dei giudici elegantemente vestiti.

L'intento, fanno sapere gli organizzatori, è quello di "bilanciare tradizione e innovazione" dopo aver adeguatamente testato il sistema nell'ultima edizione del torneo.

"Dopo aver esaminato i risultati dei test, riteniamo che la tecnologia sia sufficientemente efficace e che è giunto il momento di fare questo passo importante nella ricerca della massima precisione - si spiega -. Gli arbitri di linea per molti decenni hanno svolto un ruolo centrale nel nostro assetto arbitrale ai The Championships riconosciamo il loro prezioso contributo e li ringraziamo per il loro impegno e servizio".

La nuova tecnologia sarà adottata per tutte le partite, dalle qualificazioni alle finale, e riguarderà tutte le chiamate ('out' e 'fault') finora effettuate dagli arbitri di linea.

Degli altri tornei dello Slam, l'Australian Open ha adottato il sistema ELC dal 2021 e gli US Open dal 2022, mentre l'ATP ha deciso che dal 2025 il sistema sia usato ovunque, forzando così la mano anche a Wimbledon