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Wimbledon: il redivivo Berrettini affronta la bestia nera Zverev con un'alleata d'eccezione

Matteo Berrettini
Matteo BerrettiniAFP
Il tennista romano affronta il n.21 del ranking Atp con uno storico che lo vede sfavorito 4-1 nei testa a testa. Nessuno però giocato sull'erba, la sua superficie preferita.

Dopo aver battuto nel primo turno Lorenzo Sonego in quattro set, Matteo ha dimostrato di essere tornato in buonissima forma contro de Minaur, non concedendo neanche un set all'australiano. Ora che si va avanti il gioco si fa più duro, e per raggiungere gli ottavi il tennista romano dovrà superare l'ex n.2, attualmente n. 21 della classifica Alexander Zverev.

Due tennisti "sfortunati"

Se l'italiano, causa molteplici infortuni, non è mai riuscito a recuperare la piena forma inanellando una serie di vittorie consecutive, il tedesco sta lentamente - molto lentamente - cercando di recuperare la sua da tempo, dopo il tremendo infortunio alla caviglia patito nelle semifinali del Roland Garros contro Rafa Nadal il 3 giugno del 2022. E per quanto abbia recuperato - prova ne è l'ottima prova ma sfortunata contro Medvedev a Indian Wells - l'impressione è che non riesca ancora a tornare il tennista di un tempo.

Gli infortuni di Matteo Berrettini
Gli infortuni di Matteo BerrettiniFlashscore
Gli infortuni di Alexander Zverev
Gli infortuni di Alexander ZverevFlashscore

Solo due sconfitte nelle ultime dieci partite per lui descrivono comunque l'ex n. 2 in ottima forma, anche se gli incontri non sono stati proprio proibitivi. E quando se l'è vista con tennisti di livello come Ruud al Roland Garros la sconfitta è stata netta (3-0), così come quella nella semifinale persa a casa sua, ad Halle, contro Bublik (2-0). 

Zverev-Bublik, Halle
Flashscore

Berrettini, d'altro canto, ha subito quattro sconfitte nelle ultime dieci partite, compresa la batosta contro Sonego a Stoccarda, vendicata poi dal tennista romano nel primo turno di Wimbledon. Un rodaggio per presentarsi pronto all'appuntamento con il suo Slam preferito.

Berrettini-Sonego a Stoccarda
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Un'alleata d'eccezione per Matteo 

Zverev affronta Berrettini con un una consapevolezza, quella di essere una bestia nera per l'italiano che solo in un'occasione, sulla terra di Roma nel 2019, è riuscito a batterlo nelle cinque partite in cui i due tennisti si sono affrontati. 

Berrettini vs Zverev H2H
Berrettini vs Zverev H2HFlashscore

Berrettini invece affronta Zverev con un'altra consapevolezza: quella che nessuno degli incontri precedenti si è giocato sull'erba, la sua superficie preferita, la superficie in cui Matteo è uno dei migliori specialisti in Atp, prova ne sono la finale di Wimbledon nel 2021 e un record di 38/9 impressionante, a cui Zverev risponde con il suo ottimo 37/18.

Ottimo perché Zverev è pur sempre un grande tennista, ex n.2 dell'Atp, ma l'erba non è comunque la sua superficie preferita, come ha ricordato il tedesco nell'intervista pre-match: "Penso che Berrettini sia uno dei migliori giocatori su erba che abbiamo. Negli ultimi anni ha raggiunto una finale di Wimbledon, ha vinto due volte il Queen's. È un giocatore  incredibile sull'erba, Credo che ora abbia ritrovato la sua forma, sta giocando un ottimo tennis...è la sua superficie preferita, e probabilmente la mia meno preferita".

Vendicare il 2022

Matteo Berrettini a Wimbledon
Matteo Berrettini a WimbledonAFP

Berrettini affronterà Zverev anche con la rabbia di chi, raggiunta la finale nel 2021, non ha potuto partecipare all'edizione successiva per colpa del Covid: "Quello che è successo l'anno scorso è qualcosa da cui ancora devo guarire - ha ammesso Matteo. È un dolore ancora molto forte quando ci penso".

"Probabilmente mi trovavo nelle migliori condizioni fisiche della mia carriera, soprattutto mi sentivo bene sull'erba. Volevo godermi il torneo, è un torneo speciale per me. Non poter giocare è stata una cosa davvero dura da superare mentalmente. È per questo che sono qui quest'anno, perché l'anno scorso sono mancato. È stato davvero triste".

Vedremo se riuscirà a convogliare quella rabbia, quella frustrazione, nel modo giusto, superando un ostacolo che si preannuncia durissimo. L'affronterà con un alleato, che è anche una cara amica: l'erba. Speriamo basti.