Non ha iniziato benissimo Jannik Sinner la sua avventura allo US Open, forse scosso dalle tante vicende personali nelle ultime settimane. Anzi, per meglio dire, l'inizio è pessimo visto che perde subito il servizio contro l'americano Mackenzie McDonald, n. 140 ATP e n. 37 come best ranking.
Il tennista di San Candido però continua a mantenere le distanze e nel quarto gioco trova il pari del 2-2. Sembra l'inizio di una rimonta e invece è un fuoco di paglia: Sinner perde il successivo dopo aver salvato due palle break e ripete la pessima prestazione nel settimo, mandando McDonald alla battuta per il set. L'americano non sbaglia e si aggiudica il primo parziale per 6-2.
Chi si aspettava un inizio ben diverso nel secondo set, cioè un po' tutti, resta deluso perché l'altoatesino perde ancora la battuta iniziale mandando in vantaggio l'americano. Stavolta però non aspetta molto a pareggiare i conti e costringe prima McDonald a salvare quattro break point e poi si aggiudica il gioco. Torna piano piano a giocare finalmente sui suoi livelli, mentre l'americano perde fiducia e non riesce più a metterlo in difficoltà: Sinner ripete così il break nel quarto e nel sesto restituendo a McDonald il 6-2 del primo set.
Nel terzo set, dopo un inizio sul filo dell'equilibrio, Sinner esce fuori nel quarto gioco, iniziando a pressare l'americano e strappando a zero la battuta. Si ripete nel sesto gioco lasciando McDonald a quindici e chiude a zero sulla sua battuta per il 6-1 finale. Ora è il vero Sinner.
Nel quarto set è ormai chiaro a tutti, a McDonald per primo, che l'altoatesino è incanalato verso la vittoria. Le percentuali nella prima salgano vertiginosamente e per l'avversario è notte fonda. Break nel primo gioco a zero, altro break a zero nel terzo gioco con l'americano che in tre giochi non riesce a mettere più un punto. Sinner allenta un po', McDonald si scuote, e almeno non si assiste a una carneficina. Il californiano resiste e scongiura il bagel salvando due palle break, riesce a portare a casa anche un altro gioco, ma il match non è più affar suo: Sinner vince 2-6 6-2 6-1 6-2 e pur con qualche problema di troppo passa al secondo turno dove affronterà un altro statunitense, Alex Michelsen, n. 42 ATP battuto a Cincinnati 6-4 7-5.
Sinner: "Non ho cominciato nel migliore dei modi"
"Non ho cominciato nel migliore dei modi ma la prima partita non è mai facile", le parole dell'altoatesino al termine del match. "Ho cercato di prendere ritmo, sono contento della vittoria e della reazione - ha aggiunto - finalmente sono riuscito a vincere sul centrale dopo diverse partite, significa tanto per me. Domani mi riposo e cercherò di trovare un po' di ritmo in piu, c'è molto da migliorare". Sinner ha poi ringraziato il pubblico "per il sostegno che è sempreincredibile, grazie per essere rimasti a fare il tifo per me".