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US Open: Sinner è in finale! L'azzurro batte 3-0 Draper e continua a inseguire il secondo Slam

Jannik Sinner
Jannik SinnerLUKE HALES/GETTY IMAGES NORTH AMERICA/Getty Images via AFP
L'azzurro doma l'inglese dopo un match non bellissimo, sofferto e complicato. Adesso Fritz o Tiafoe.

Altra vittoria per Jannik Sinner a Flushing Meadows, ancora per 3-0. Quella contro il coetaneo Jack Draper significa tanto per l'azzurro, che approda per la prima volta in finale a New York e si giocherà il suo secondo Slam contro Fritz o Tiafoe.

Il match contro l'inglese, equilibrato per due set, è finito 7-5, 7-6(3), 6-2 ed è durato poco più di 3 ore, durante le quali i due tennisti hanno patito il caldo e l'umidità.

Il match

Non semplice il match tra l'azzurro e l'inglese, nonostante i favori del pronostico nettamente a favore del numero uno del mondo.

Che nel settimo game approfitta della prima palla break e si porta avanti, ma vanifica tutto poco dopo giocando un game costellato da errori di dritto e facendo tornare in gara l'avversario.

Il primo parziale si mantiene in equilibrio fino al dodicesimo gioco, quando Sinner va sotto 30-0 ma poi riesce a breakkare nuovamente il britannico approfittando dei tanti unforced di Draper, fallosissimo soprattutto col servizio. Si tratta del primo set perso dal numero 25 del mondo nel torneo.

Il secondo parziale si apre come era finito il primo, con l'azzurro dominante ma sprecone, sin dal primo gioco. Il caldo e l'umidità mettono a dura prova i due tennisti che iniziano a dare segni di cedimento: Draper vomita in campo, Sinner inciampa durante un punto vinto incredibilmente che mette a dura prova il suo polso sinistro.

Alla fine l'italiano non riesce a mettere la freccia ma si limita a difendersi e si gioca tutto al tie-break, dove domina sin da subito e poi chiude 7-3, portandosi avanti di due set.

Il terzo set inizia per la prima volta con Sinner al servizio e una chance di allungare già nel secondo gioco, ma l'inglese annulla la palla break e si mantiene in parità fino al 2-2.

Si scambia poco, si sbaglia tanto, Draper da evidenti segni di non farcela più e stremato cede il servizio scivolando 4-2 dopo quasi tre ore di gioco. L'inglese pian piano scompare dal campo e cede all'avversario, fisicamente più pronto ad appuntamenti così dispendiosi.

Sul 5-2 Sinner ha breakkato nuovamente il britannico, ormai rassegnato alla sconfitta e impotente dal punto di vista fisico: domenica l'azzurro andrà a caccia del secondo Slam della sua carriera.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

"Match molto fisico"

"Con Draper ci conosciamo molto bene, è stato un match intenso, molto fisico". È il primo commento di Jannik Sinner dopo le tre ore di semifinale, che lo hanno qualificato alla finale degli US Open. "Do sempre il massimo in ogni torneo, ma qui a New York mi sono trovato bene e ho giocato sempre meglio, di partita in partita. Ora proverò a fare quel che posso in finale, domenica".