Uno dei due giocatori presenti sull'Arthur Ashe Court affrontava la sua prima semifinale di un grande slam. Alex De Minaur era il logico favorito, essendo un giocatore top 10 con maggiore esperienza a questo livello. Ma c'erano dubbi sulla sua condizione fisica, e contro di lui c'era Jack Draper , che è stato incredibile dall'inizio del torneo, perdendo solo 26 giochi in quattro partite.
La conferma è arrivata nel primo set. Il britannico è stato ficcante e solido con la prima palla. Soprattutto, non si è risparmiato sui punti vincenti e, dopo tre break di fila, ha preso il controllo del set. De Minaur è sembrato frenato, incapace di accelerare il suo gioco, e logicamente "The Demon" ha perso il primo set 6-3 senza mostrare molto.
Ma quando si tratta di fragilità fisica, Draper non ha rivali. Il fisioterapista gli è venuto in soccorso perché ha avuto un altro problema, un terribile 2/9 su un break point quando stava dominando.
Questo ha permesso a De Minaur, che era sull'orlo del baratro, di pareggiare il match sul 4-4 e di costringere il rivale a servire per rimanere nel set. L'australiano però poi ha ceduto di nuovo sul 5-5, permettendo al britannico di chiudere 7-5, condurre per due set a zero e di fare un passo avanti verso le semifinali.
A un solo set dalla fine, sembrava che il britannico potesse avere un momento di cedimento, ma non è stato così. De Minaur, che non sappiamo se fosse indebolito da qualche acciacco o se avesse semplicemente una giornata storta, si è confermato pessimo servizio ed è stato sopraffatto dalle accelerazioni vertiginose del rivale.
Dopo aver subito il break nel quinto gioco, si è ripetuto sul 4-2 spianando la strada a Draper che ha vinto così in tre set col punteggio di 6-3, 7-5, 6-2.
Jack Draper è esploso in questi US Open. Toccherà a chi vincerà l'incontro tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev affrontarlo in semifinale, e dovrà essere al 100% se vorrà avere la meglio sulla rivelazione del torneo.