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US Open, Djokovic dopo la sconfitta: "Ho giocato il mio peggior tennis di sempre"

Novak Djokovic saluta il pubblico dopo la sconfitta contro Alexei Popyrin
Novak Djokovic saluta il pubblico dopo la sconfitta contro Alexei PopyrinAFP
Il campione in carica serbo ha commentato in modo drastico la sua sconfitta di stanotte, aprendo a ulteriori interrogativi sul suo futuro

Novak Djokovic, quattro volte campione a New York, è stato sconfitto per 6-4, 6-4, 2-6, 6-4 al terzo turno dall'australiano Alexei Popyrin, 28° classificato. E dopo la debacle, piuttosto inaspettata, ha lasciato frustrato il terreno di gioco di Flushing Meadows  per la mancata conquista del 25° titolo dello Slam, che avrebbe rinforzato il suo record assoluto.

La sconfitta, che lo ha visto commettere ben 14 doppi falli e 49 errori non forzati, significa che per la prima volta dal 2017 terminerà la stagione senza un titolo dello Slam. A corollario dell'eliminazione, il serbo ha commentato: "Ho giocato uno dei miei peggiori tennis di sempre".

Il serbo ha candidamente ammesso che lo sforzo e le conseguenze della vittoria dell'oro olimpico a Parigi, che  risale ad appena quattro settimane fa, hanno influito sulla sua scarsa forma mostrata a New York: "Ho speso molte energie per vincere l'oro e sono arrivato a New York senza sentirmi fresco mentalmente e fisicamente. Ma trattandosi degli US Open, ho fatto un tentativo e ho cercato di fare del mio meglio. Non ho avuto problemi fisici. Mi sentivo solo senza benzina".

L'ultima battuta d'arresto arriva in un anno che ha visto Jannik Sinner succedergli come campione degli Australian Open, prima che Carlos Alcaraz gli soffiasse la corona del Roland Garros e lo spazzasse via dal campo nella finale di Wimbledon. Dopo averlo sconfitto nella semifinale del torneo australiano, l'azzurro ha conquistato anche il numero uno del mondo, che Djokovic aveva detenuto per 428 settimane.

In realtà, quanto accaduto stanotte rappresenta qualcosa di storico, dato che per la prima volta dal 2002 sarà passato un anno nel quale nessuno degli Slam è stato vinto da un membro dei "Big Three", ossia Djokovic, l'assente Rafael Nadal e il ritirato Roger Federer.

A fare da contraltare alla sconfitta del serbo, è arrivata la storica vittoria di Popyrin, che ha analizzato così l'accaduto: "Ho giocato un buon tennis. Essere al quarto turno di un Grande Slam battendo il più grande di tutti i tempi è incredibile". Djokovic ha invece commentato laconico: "La vita va avanti. Cercherò di capire cosa mi aspetta. Domani sarà un nuovo giorno".