Dopo le tre sconfitte rimediate nel 2024, Jannik Sinner vince la sfida sicuramente meno importante ma più prestigiosa a livello economico, battendo il rivale Carlos Alcaraz in rimonta 6-7, 6-3, 6-3. Una vittoria che sicuramente contribuisce a migliorare il morale dell'azzurro, che contro lo spagnolo ultimamente aveva sempre rimediato ko brucianti.
Fuga e beffa nel tie break
Nelle prime battute è il numero uno del mondo a farsi preferire: un break lo porta rapidamente sul 4-1 ma lo spagnolo, che quando va sotto nel punteggio diventa spesso ingiocabile, la raddrizza subito: 4-4.
A differenza dell'ultimo match giocato a Pechino, in cui era stato l'iberico a partire meglio, l'azzurro però arriva al tie break e lo perde, anche questa volta per un solo punto. Il primo set di un'ora e sei minuti va a Carlos Alcaraz.
La reazione di Jannik
Nel secondo è ancora Jannik Sinner a partire meglio: break e palla per il secondo, che però il rivale annulla. Nel game seguente il numero uno del mondo accusa il colpo e perde il servizio a zero: si torna on serve sul 3-3.
Ma in questo frangente di partita le occasioni fioccano e l'altoatesino con caparbietà si riporta avanti di un break, 4-3 e servizio. L'azzurro sfrutta il momento positivo e chiude 6-3 rinviando le ostilità al terzo.
Finalmente una vittoria
Nel terzo per una volta è l'azzurro a essere più concreto, capitalizzando al meglio nell'ottavo gioco e staccando l'avversario, fermo a quota tre games.
Si tratta di una vittoria sicuramente simbolica che non può valere un successo in uno Slam, ma per l'azzurro è l'ennesimo splendido risultato di un anno che lo ha visto trionfare già in due Major e 3 Masters.