ATP Shanghai: Sinner soffre, ma supera Etcheverry in rimonta in tre set
Jannik Sinner ha dovuto soffrire e rincorrere per larghi tratti, venendone fuori con fatica nel finale e vincendo contro l'argentino per 6-7, 6-4, 6-2.
Secondo confronto diretto tra Jannik Sinner e Tomas Matias Etcheverry, con l’azzurro che nel 2023 si impose in tre parziali agli Australian Open. L'azzurro troverà agli ottavi uno tra lo spagnolo Roberto Carballes Baena e l’americano Ben Shelton.
Primo set sorprendente
Non il solito Sinner nel primo set, durante il quale l'argentino ha saputo tenere testa al numero uno del mondo. L'azzurro, dopo aver concesso una palla break all'avversario sul 3-3, ha poi impensierito il sudamericano almeno in due occasioni: ha sciupato una palla break nel gioco seguente ma soprattutto ha fallito due set point sul 6-5 in suo favore.
Così il primo set è finito al tie-break dove però l'altoatesino è partito male andando sotto 1-4 e non riuscendo più a recuperare, cedendo 7-3.
Il ritorno di Sinner
Nel secondo set i due tennisti si sono dati battaglia a suon di break e controbreak, con l'altoatesino ancora sorpreso dall'avversario, al quale sono entrati quasi tutti i dritti lungolinea.
Jannik Sinner ha però alzato i giri del motore nell'atto numero due del match, dove ha risposto con carattere agli splendidi colpi di Etcheverry. Non ha lasciato nulla di intentato l'argentino, con l'azzurro che si è stizzito per la precisione dell'avversario, venendo richiamato in un siparietto curioso da Vagnozzi: "È il numero 25 al mondo, ogni tanto le beccherà anche".
Con il richiamo del suo coach, il tennista italiano ha ricevuto la spinta necessaria per andare avanti nei game, portandosi sul 5-3 e poi, concesso un game all'argentino, chiudendo con un ace e un dritto potente che ha forzato l'errore dell'avversario. 6-4 per Jannik e tutto rimandato al terzo set.
Il set decisivo
Nel terzo e ultimo set non è partito benissimo Sinner, che non ha sfruttato tre palle break regalando il game iniziale a Etcheverry. Tanta fatica durante l'intero match, dove l'argentino ha realmente messo in difficoltà l'altoatesino giocando al meglio delle sue possibilità.
Il numero 1 al mondo, però, si è dimostrato tale aggrappandosi alla sua forza mentale, grazie alla quale non ha mai mollato e ha prevalso. L'azzurro ha messo a segno dei buoni turni di servizio, trovando l'undicesimo ace della sua partita al quarto game e portando la gara a suo favore con dei dritti potenti e imprendibili per l'argentino.
Negli ultimi frangenti dell'incontro, però, si è visto ancora un Sinner altalenante, protagonista di alcuni errori che hanno permesso all'argentino di non scoraggiarsi, rimanendo aggrappato al match con le unghie. Nonostante ciò, l'altoatesino ha annullato il pericolo salvando tre palle break nel sesto game, durato 11 minuti e conquistato da quest'ultimo con forza. Nel finale, poi, è riuscito a scoraggiare Etcheverry, crollato dopo una grande prova contro il numero 1 al mondo, uscito trionfante con un 6-2 al terzo set.
"Una partita difficile"
"È stata una partita difficile, fisicamente e mentalmente. Domani giorno di riposo che mi serve tanto": così Jannik Sinner al termine del match con l'argentino Tomas Etcheverry.
"Ho avuto le mie chance nel primo set, poi lui ha giocato un ottimo tiebreak - ha aggiunto l'altoatesino - Nel secondo set ero un break sopra, poi ho subito il controbreak, ma successivamente ho trovato il mio ritmo. Lui ha iniziato a servire peggio e sono riuscito a giocarmi i game in risposta. Sono contento, domani sarà un giorno di riposo che mi serve tanto per essere pronto per la prossima partita".