Sinner ha deciso, si ritira dal Masters 1000 di Parigi: "Dispiaciuto per il ritiro ma poco tempo per riposare"
Jannik Sinner ha deciso: a poche ore dall'ottavo di finale del Masters di Parigi-Bercy contro Alex De Minaur si ritira. La rinuncia, ancora in attesa di ufficialità (la decisione deve essere comunicata all'Atp), a giocare il match previsto per il pomeriggio arriva dopo le polemiche per la partita che l'azzurro aveva chiuso contro McDonald la scorsa notte alle 2.36.
"Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro dalla partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita. Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e il mio corpo": così con un post sul suo profilo di X (l'ex twitter) Jannik Sinner.
"Le settimane a venire con le Atp Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime - ha aggiunto - ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!".
La polemica con gli organizzatori
"Non so se giocherò gli ottavi di finale, vedrò quando mi sveglierò", aveva detto Jannik Sinner dopo aver battuto dopo le 2.30 di notte il nordamericano Mckenzie McDonald. Una frase che si inserisce in un contesto particolare, ossia quello nel quale si sta disputando il torneo di Parigi Bercy, dove quello tra l'altoatesino e lo statunitense non è stato l'unico match a finire così tardi.
Già qualche giorno fa, infatti, Wawrinka e Thiem avevano terminato la loro sfida nientemeno che 2.26 di notte, con entrambi i giocatori che si sono lamentati, usando battute ironiche e taglienti nei confronti degli organizzatori dell'evento.
Il sostegno di Ruud e Wawrinka
A supporto delle dichiarazioni di Sinner era arrivato anche l'endorsement di Casper Ruud, che ha pubblicato un tweet con il quale si è scagliato contro gli organizzatori: "Vi faccio i miei applausi per il come avete gestito uno dei migliori giocatori del mondo, che ha chiuso il suo incontro alle 02.37 del mattino e ha solo 14 ore e mezzo per recuperare. Cosa è, uno scherzo?".
A protestare è stato anche l'allenatore di Sinner, Darren Cahill, che aveva accusato l'organizzazione del torneo di "non tenere conto della salute dei giocatori. Felice per la vittoria di Jannik ma zero attenzione in questa programmazione di Parigi".
In modo simile e anche più colorito si era espresso Stan Wawrinka: "È una follia. Il torneo se ne frega e l'ATP ascolta ciecamente gli organizzatori! Sempre lo stesso scenario", ha scritto lo svizzero.