Nuovi problemi all'anca per Sinner, ma l'azzurro rassicura: "Per gli US Open sarò al 100%"
"Tutto a posto, per gli Us Open sarò al 100%". Jannik Sinner rassicura tutti sulle sue condizioni fisiche, dopo che nel quarto di finale di Montreal perso in tre set con Rublev si è ripresentato il dolore all'anca destra che lo ha afflitto nei mesi scorsi.
"Credo che questo tipo di cose siano un po' più mentali che fisiche - ha spiegato Sinner dopo il quarto perso col russo -. Anche se so che il mio corpo non è così pronto come vorrei a causa delle scorse settimane, ma è uno stato anche mentale. Speriamo di tornare in forma. Ovviamente ora fare miracoli nei prossimi cinque giorni non è possibile, quindi essere pronto per Cincinnati al 100% non penso sia ipotizzabile, ma penso di essere in grado di farlo per lo US Open, che è anche l'evento principale dello swing nordamericano, l'ultimo Slam dell'anno. Quindi ci sto puntando".
Sinner è stato costretto a una maratona di due incontri in un giorno, dopo le interruzioni di giovedì, e ha battuto il cileno Tabilo guadagnando olre ai quarti la matematica certezza dell'accesso alla ATP Finals. Poi nei quarti si è più volte piegato sulla schiena e massaggiato l'anca ai cambi campo, senza mai però chiedere l'intervento del medico o del fisioterapista, consigliato dal coach Cahill.
"Il problema fisico? È una spiegazione molto semplice: oggi giocare due partite in un giorno è stata sicuramente dura per tutti perché non è quello a cui siamo abituati".