Djokovic verso il forfait a Miami: "Ho diritto di non giocare, mi concentro su Slam e Giochi"
Novak Djokovic non parteciperà al torneo di Miami, un Master 1000 al via dal 20 marzo: ne è sicura la stampa serba, che in attesa dell'annuncio ufficiale del numero 1 al mondo o del torneo Usa riporta l'indiscrezione di Sport Klub.
"Dopo venti anni di carriera, mi sono guadagnato il diritto di non giocare tutti i tornei, ma di selezionare: e il mio obiettivo per il 2024 è trovare un equilibrio con la mia famiglia e puntare tutto sui tornei Slam e soprattutto sulle Olimpiadi. Non vedo l'ora di rappresentare la Serbia a Parigi", ha in effetti raccontato Djoko in un'intervista a Jeffrey Katzenberg, cofondatore di Dreamworks, trasmessa da youtube e rilanciata in queste ore dal profilo Instagram del serbo.
Nella lunga chiacchierata, Djokovic non svela se a andrà o no a Miami. Ma dopo la sconfitta di Indian Wells con Nardi aveva in conferenza stampa raccontato di esser pronto a una riflessione su Miami, dove tra l'altro non aveva partecipato l'anno scorso e dove quindi potrebbe in caso guadagnare punti Atp, non perderne.
Ma, sottolineano ora i media serbi, di fronte a una condizione di forma non all'altezza Djokovic avrebbe preferito dedicarsi alla terra rossa, superficie in questo momento più adatta, puntando Parigi con eventuali tappe a Montecarlo e Roma.
"Voglio continuare a giocare 25 anni - l'iperbole di Djokovic - e vorrei che a smettere mi spinga la mia testa, non il mio corpo: la gente non sa che il tennis è lo sport con la stagione più lunga di tutte, da gennaio a novembre, e quando gioco io gioco per vincere. Per questo devo equilibrare la mia carriera tennistica con la mia vita familiare, non voglio perdermi il primo dentino di mio figlio e oramai mi pesa stare un mese in Australia, lontano".
"La mia psicologa mi ha insegnato che nella vita devi avere sempre un obiettivo: questo ti porta chiarezza, e la chiarezza vuol dire disciplina. La parola chiave è perseveranza e resilienza. Non gioco più tutti i tornei, punto agli appuntamenti più importanti: Slam e Giochi", ha concluso Djokovic.