Tennis, il russo Rublev lancia un messaggio di pace dopo aver raggiunto la finale a Dubai
Il tennista russo Andrey Rublev ha voluto lanciare il proprio appello alla pace nella guerra in Ucraina dopo aver raggiunto la finale del Dubai Tennis Championship. Il 25enne campione in carica ha avuto la meglio sul tedesco Alexander Zverev per 6-3 7-6 (11-9) e sabato affronterà il connazionale Daniil Medvedev, che ha sua volta ha battuto Novak Djokovic.
Il russo non è nuovo a esternazioni del genere. Pochi giorni dopo l'invasione russa dell'Ucraina, infatti, lo stesso Rublev aveva lasciato scritto un simbolico"no war please" sull'obiettivo di una macchina fotografica. "Non puoi comportarti come se non stesse succedendo nulla", ha detto venerdì. "È orribile. È pazzesco che così tanti cittadini normali stiano soffrendo, morendo. L'unica cosa che spero è che presto ci sarà la pace in ogni paese".
In seguito alla vittoria su Zverev, il tennista russo ha voluto rendere omaggio alla defunta rock star sovietica Viktor Tsoi firmando nuovamente l'obiettivo della fotocamera, questa volta con il messaggio: "Tsoi è vivo", ricordando il suo ruolo dal punto di vista artistico durante l'esistenza dell'URSS: "Non era stato un periodo facile. I testi che stava scrivendo hanno dato molta speranza alle persone in quel momento. L'ho scritto solo perché sento che ora, in questo momento, stanno accadendo cose simili."