Niente bandiere ma tanta voglia di vincere per Medvedev alle Olimpiadi di Parigi
Daniel Medvedev competirà a Parigi, nonostante se dovesse vincere la sua prima medaglia olimpica di sempre, il risultato non sarà riconosciuto nel medagliere. Inoltre, gli inni di Russia e Bielorussia non verranno suonati sul podio.
Il tennista ha dichiarato di essere comunque contento di esserci: "Quando avrò 40 anni, se potrò dire di aver giocato alle Olimpiadi di Tokyo, Parigi e Los Angeles, di essermi divertito molto nella mia vita e nella mia carriera, sarò felice".
Conosciuto come uno dei giocatori più controversi del tennis mondiale, 1uesto mese il gigante di 1,98 m ha rischiato di essere squalificato dalla semifinale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz per aver inveito contro l'arbitro di sedia, prima di cavarsela con un'ammonizione. Il russo ha spiegato di aver chiamato l'arbitro "un piccolo gatto".
Il suo temperamento esplosivo lo ha visto in lotta con i rivali Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev. A Miami nel 2018, dopo che Tsitsipas aveva fatto un commento sboccato su Medvedev, il russo aveva definito il greco "un ragazzino che non sa giocare".
La sua rivalità con Zverev ha raggiunto l'apice a Monte Carlo lo scorso anno, quando Medvedev ha salvato due match point in una tesa vittoria negli ultimi 16 anni nella quale il tedesco lo aveva definito come "uno dei giocatori più scorretti al mondo" per aver fatto una pausa bagno in un momento chiave della partita.
Beccato
Le folle di tutto il mondo non sono sfuggite all'ira di Medvedev. L'anno scorso, in occasione del Masters di Parigi, ha definito "stupidi" i tifosi che lo hanno fischiato durante una delle sue partite. Poi, ha accettato di continuare avvertendo i suoi detrattori di chiudere la bocca.
Medvedev, che gioca a scacchi e parla correntemente francese, ha raggiunto le vette di questo sport nonostante la sua personalità focosa. Agli US Open del 2021 ha conquistato il suo unico titolo importante, sconfiggendo facilmente un certo Novak Djokovic in finale.
Fedele alla sua natura poco ortodossa, Medvedev ha festeggiato la vittoria di New York cadendo sul pavimento dell'Arthur Ashe Stadium e imitando la celebrazione del "pesce morto" di un videogioco FIFA.
Il russo ha poi giocato e perso la finale di quest'anno a Melbourne contro Jannik Sinner. Due anni prima, nello stesso scenario, era stato sconfitto in rimonta da Rafael Nadal dopo essersi portato in vantaggio di due set.
Al di là degli Slam, Medvedev è uno dei sei uomini ad aver conquistato sei o più titoli Masters, insieme a Djokovic, Roger Federer, Nadal, Andre Agassi e Andy Murray. E con le sue16 settimane da numero uno del mondo nel 2022, è entrato nella stretta cerchia di numeri 1 in 18 anni oltre a Djokovic, Federer, Murray e Nadal.
Alle Olimpiadi di Parigi, che inizieranno venerdì, Medvedev ritiene che le sue migliori possibilità di medaglia saranno nel doppio piuttosto che nel singolo, visto che si giocherà in una superficie in terra battuta che spesso è stata estranea al suo gioco: "Mi preparerò molto per il doppio e il doppio misto perché credo di avere più possibilità".