Novak Djokovic sconfigge Lorenzo Musetti al Roland Garros ed evita il sorpasso al vertice della classifica mondiale ad opera di Jannik Sinner, che sarebbe avvenuto in caso di ko.
In un match fino oltre le tre di notte (record sulla terra di Parigi) e in circa quattro ore e mezzo di gioco, il serbo ha avuto la meglio sull'italiano numero 30 del mondo in cinque set per 7-5, 6-7 (6/8), 2-6, 6-3, 6-0.
Con questa vittoria, Djokovic approda agli ottavi del torneo francese ed eguaglia il record di Roger Federer di 369 vittorie in partite del Grande Slam.
"Forse il miglior match di sempre a Parigi"
Quella di Djokovic è stata una prova di forza straordinaria, quasi inaspettata a un certo punto.
Il serbo sembrava ormai senza forze e non più in grado di mettere in difficoltà il carrarino, autore di un terzo set giocato divinamente, ma il match è cambiato sul 2-2 del quarto parziale quando dal 40-15 la testa di serie numero 1 è riuscita a rimontare strappando il break, e iniziando così la sua risalita.
Lì Musetti è crollato psicologicamente e non è riuscito più a vincere un game al servizio.
La prestazione di Musetti è stata da elogiare, non solamente per alcuni punti meravigliosi. Lo stesso Djokovic lo ha riconosciuto nel discorso post match in lingua francese, in cui ha dichiarato anche di aver giocato "forse il miglior match di sempre a Parigi, sicuramente il più emozionante".
La forza mentale di Djokovic è stata ancora una volta incredibile, visto che pur senza energie fisiche è riuscito a ritrovare le chiave dentro di sé per vincere. Adattandosi: nel finale Djokovic seppur stremato fisicamente riuscivia a districarsi dalla linea di fondo, Musetti no.