Alcaraz vuole sciogliere i dubbi sull'infortunio con un inizio deciso al Roland Garros
La semifinale dello scorso anno tra Carlos Alcaraz e l'eventuale campione del Roland Garros Novak Djokovic era stata annunciata come uno scontro tra titani, ma si è conclusa in modo pessimo quando lo spagnolo ha ceduto per problemi fisici fronte ai tifosi sbalorditi sul campo Philippe Chatrier.
Tornato nella stessa sede, l'iberico è ora libero dal dolore dopo che un infortunio all'avambraccio destro lo aveva costretto a rinunciare a Monte Carlo e Barcellona e gli aveva impedito di difendere il titolo a Madrid. Alcaraz, tuttavia, ha ancora dei dubbi che lo perseguitano.
"Non sento alcun dolore in allenamento, quando entro in campo. Ma ci penso ancora quando colpisco i dritti. Ho un po' di paura di colpire ogni dritto al 100%", ha detto il nativo di Murcia, che ha saltato anche gli Internazionali d'Italia a Roma in vista del Roland Garros.
"Arrivo a questo torneo con un numero di partite inferiore a quello che avrei voluto, ma mi sto concentrando sugli allenamenti... Sto prendendo ritmo, sto acquisendo fiducia negli allenamenti, il che è davvero importante, e penso di non aver bisogno di troppi match per arrivare al 100%".