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La gioia di Sinner dopo la vittoria su Djokovic: "Il top della carriera, Nole la perfezione"

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Sinner festeggia la vittoria
Sinner festeggia la vittoriaAFP
L'altoatesino ha descritto con entusiasmo l'exploit notturno sul serbo nella ATP Finals

"Anche se avessi perso, sarei stato soddisfatto: era importante stare vicino all’avversario, per pensare di poter vincere anche in futuro. Ovviamente l’atmosfera è stata incredibile: il pubblico mi ha aiutato molto, è un privilegio giocare qua. Sono contento di essere parte di questa atmosfera". Così Jannik Sinner ha commentato il suo trionfo su Novak Djokovic alle Atp Finals. Un trionfo che arriva per la prima volta in carriera contro il serbo, attuale numero 1 mondiale. Un trionfo arrivato, secondo lui, contro un atleta che "rappresenta la perfezione".

L'altoatesino, arrivato da numero 4 all'evento di Torino, ha voluto ringraziare i tifosi, che lo hanno aiutato molto nel suo processo di maturazione. Un processo culminato nel trionfo di stanotte e che lui descrive così in conferenza stampa: "Quest’anno a Wimbledon mi sono sentito vicino a Djokovic anche se ho perso in tre set, mentre l’anno scorso, che mi ha battuto in cinque mi sentivo più lontano. Nel mio percorso non do nulla per scontato, anche nella vita".

Poi, dopo aver fatto capire che essendo obbligato ad andare a dormire tardi per esigenze di tabellone dovrà riposare molto, il numero 4 del mondo ha voluto subito guardare in avanti: “Forse quello che serve adesso è proprio concentrarmi subito sulla prossima partita: sappiamo che sarà difficile, contro un giocatore che sta giocando molto bene. Sono contento di affrontare Rune, di andare di nuovo in campo con un obiettivo: provare a dare il massimo e vedere cosa succede”. Dopo aver vinto due partite su due, adesso l'orizzonte ha una panoramica ancora più spaziosa.