Coppa Davis: Italia quasi perfetta col Brasile, ora il Belgio col dubbio Arnaldi
Superato il Brasile, ora c'è il Belgio. Il percorso di Coppa Davis dell'Italia nel raggruppamento di qualificazione a Bologna è iniziato nel migliore dei modi per gli azzurri.
Jannik Sinner è il convitato di pietra ma Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi hanno gestito benissimo la sfida con i brasiliani, trascinando l'Italia alla vittoria per 2-1 e portando fiducia a tutto l'ambiente.
"L'obiettivo era vincere con il Brasile e ci siamo riusciti. Sono felice, fiero dei miei giocatori. Credo che avremmo meritato di vincere anche il doppio, ma la Davis dà e la Davis toglie", ha sottolineato il capitano azzurro, Filippo Volandri.
L'Italia è la favorita non solo del raggruppamento ma del terno che ha conquistato lo scorso anno, il secondo nella storia degli azzurri in Davis. Nel primo singolare, Matteo Berrettini, numero 43 ATP, ha battuto 6-1 7-6 (5), il 18enne Joao Fonseca, numero 185 del ranking mondiale, all'esordio assoluto in Coppa.
Volandri commenta le vittorie di Berrettini e Arnaldi
"Matteo ha giocato un primo set perfetto, nel secondo ci aspettavamo che Fonseca alzasse il livello, come è successo - ha spiegato Volandri in conferenza stampa -. Credo che a Matteo abbia fatto bene stare in campo un altro po', sentire quel brivido del tie-break. E' stato bravo a rimontare da 0-4. Gli mancano un po' di match, ma sta bene".
Nel secondo incontro, quello che ha dato il successo all'Italia, Arnaldi ha sconfitto il mancino Thiago Monteiro (numero 76 del mondo) per 7-5 6-7(4) 7-6(5) dopo essere stato avanti 5-2 nel secondo set, al termine di 3 ore e 49 minuti di battaglia.
"Arnaldi ha fatto un'ottima partita. Secondo me c'è stato un calo di tensione quando è andato a servire per il match. Devo fare i complimenti a Monteiro, che ha fatto una prestazione super. Poi i giocatori si vedono nei momenti più importanti e Matteo è stato più giocatore, come lo è stato Berrettini rispetto a Fonseca, un ragazzo che giocherà benissimo", ha aggiunto Volandri.
Adesso il Belgio, sorprendente fin qui
La fiducia mostrata con il Brasile servirà contro il Belgio, la sorpresa del girone dell'Italia. I belgi hanno battuto l'Olanda che lo scorso anno proprio a Bologna mise in grandissima difficoltà Sinner e compagni. Ma mercoledì nella sfida con gli olandesi il Belgio ha mostrato carattere: Zizou Bergs ha superato Tallon Griekspoor mentre nel doppio Sander Gillè e Joran Vliegen hanno avuto la meglio su Botic van de Zandschulp e Wesley Koolhof.
Tra gli azzurri preoccupano le condizioni di Arnaldi dopo il piccolo infortunio rimediato mercoledì nel finale di gara. "La caviglia di Arnaldi è ok, è solo stanco dato che la partita è stata molto lunga", ha rassicurato Volandri.
Ma il capitano azzurro per non rischiare potrebbe far debuttare in Davis Flavio Cobolli contro il belga Zizou Bergs, che il romano ha già battuto due settimane fa agli US Open.
Nell'altro singolare Matteo Berrettini affronterà Raphael Collignon, n. 194 della classifica mondiale. Venerdì, quindi, la sfida è tra le due prime in classifica.
Come funziona il format
Per la fase finale, dal 19 al 24 novembre a Malaga, si qualificano le prime due. Brasile e Olanda, sconfitte al debutto, si sfidano per rientrare in corsa. Gli azzurri fanno il tifo per i sudamericani: qualora il Brasile vincesse, l'Italia avrebbe più risultati utili per arrivare in anticipo alla qualificazione.
Per il regolamento contano i punti conquistati. In caso di parità vale lo scontro diretto. Se dovessero avere gli stessi punti più nazionali, si calcola la percentuale di partite vinte, quindi i set ed infine il ranking delle nazionali.