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Tutti gli occhi su Nadal, Alcaraz e Sinner alle emozionanti finali di Coppa Davis

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Nadal serve durante una sessione di allenamento
Nadal serve durante una sessione di allenamentoMatt McNulty / Getty Images via AFP
Il tennista nativo di Maiorca darà il suo emozionante addio al tennis all'evento di questa settimana in programma a Malaga, anche se ha ammesso che potrebbe non scendere in campo. Molto atteso anche il numero 1 mondiale italiano dopo la sua vittoria alle Finals di Torino

Rafa Nadal ha lottato contro gli infortuni negli ultimi anni e non si sa fino a che punto potrà competere per la Spagna, ma tutti gli occhi saranno puntati sul 22 volte vincitore di uno Slam nell'evento finale della Coppa Davis. 

Il veterano ha portato la Spagna alla vittoria a Madrid cinque anni fa. Ora, tuttavia, non è sicuro di poter scendere in campo: "Per prima cosa, dovremo vedere come mi sento in allenamento e, se davvero non sentirò di avere una possibilità di vincere il singolare, sarò il primo a non voler giocare".

"Se non mi sentirò pronto, sarò il primo a parlare con il capitano (David Ferrer). Gli ho già detto in alcune occasioni di non prendere decisioni basate sul fatto che è la mia ultima settimana da tennista professionista", ha poi continuato il maiorchino.

Il campione degli Open di Francia e di Wimbledon Carlos Alcaraz sarà il giocatore di punta della nazionale iberica e la sua presenza offre a Nadal la possibilità di ritirarsi in bellezza.

"Probabilmente è uno dei tornei più speciali che giocherò. L'ultimo torneo di Rafa, e potrò essere accanto a lui negli ultimi momenti su un campo da tennis per lui", ha detto Alcaraz, che ha giocato al fianco di Nadal in doppio alle Olimpiadi di Parigi quest'anno.

"Penso che sia molto importante per Rafa, essendo il suo ultimo torneo. Voglio davvero che si ritiri con un titolo. Sarà davvero molto emozionante e un torneo davvero speciale per me", ha poi concluso il tennista di Murcia.

Un bell'addio

Rappresentando la Spagna, Nadal ha vinto anche l'oro in singolare alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e ha trionfato nel doppio a Rio 2016 insieme a Marc Lopez.

Ma gli infortuni che hanno colpito l'ex numero uno del mondo nella parte finale della sua carriera hanno fatto crollare la sua posizione in classifica a 155 punti. L'ultimo dei suoi 92 titoli in carriera è arrivato con il 14° Open di Francia nel 2022, il suo 22esimo titolo slam.

Il maiorchino non gioca una partita competitiva in singolare da quando ha perso contro Novak Djokovic alle Olimpiadi di Parigi a luglio, e nel 2023 è sceso in campo solo quattro volte.

Molti sperano che la Spagna e Alcaraz incontrino in finale l'Italia di Jannik Sinner, numero uno del mondo e campione uscente, dato che le due giovani stelle stanno costruendo una rivalità avvincente.

L'Italia vuole difendere il titolo

Gli Stati Uniti, 32 volte campioni, hanno selezionato una squadra forte, guidata dal finalista degli US Open Taylor Fritz, e sono tra i più probabili contendenti. L'Italia ha posto fine a 47 anni di attesa per vincere nuovamente la Coppa Davis un anno fa, battendo l'Australia in finale con Sinner come giocatore principale, ed è favorita per difendere il titolo.

Il vincitore degli Australian Open, degli US Open e delle Finals di Torino è ancora in attesa che venga risolto il ricorso dell'Agenzia Mondiale Antidoping nei suoi confronti dopo essere risultato due volte positivo a tracce di steroidi anabolizzanti a marzo.

L'International Tennis Integrity Agency lo ha comunque scagionato ad agosto e adesso il 23enne altoatesino arriverà in quel di Malaga convinto dei suoi mezzi e in gran forma.

L'Italia affronterà l'Argentina nei quarti di finale e la vincente affronterà gli Stati Uniti o l'Australia. Capitanata da Lleyton Hewitt, la nazionale oceanica si è classificata seconda l'anno scorso ed è seconda solo agli Stati Uniti per quanto riguarda i trionfi in Coppa Davis, avendo vinto il titolo per 28 volte.

Anche la stella statunitense Fritz, sconfitta in finale ieri a Torino da Sinner, è desiderosa di rendere omaggio a Nadal: "Quando ero bambino, ero in campo e facevo finta di giocare gli Open di Francia. Ha avuto un impatto enorme su tutta la mia generazione, perché siamo tutti cresciuti guardando lui e Roger".

La finale di Coppa Davis si svolgerà domenica prossima e tutti gli incontri si terranno nell'arena indoor di Martin Carpena.