Nuovi formati di Coppa Davis e Billie Jean King: il ritorno dei turni a eliminazione diretta
È arrivata una nuova rivoluzione nel mondo del tennis per tornare a un concetto, almeno nelle fasi di qualificazione, più abituale e per avvicinarsi a quello che la Federazione considera come una Coppa del Mondo.
In Coppa Davis, le qualificazioni di settembre, precedentemente disputate in quattro gruppi per sei giorni, diventeranno sette incontri di due giorni in casa e in trasferta. Le sette squadre vincitrici si uniranno al paese ospitante nella Final 8 di novembre. Questo risponde a una richiesta della maggioranza dei giocatori che volevano tornare al concetto originale della competizione.
La Coppa Billie Jean King
Le finali della competizione nazionale femminile per eccellenza abbandoneranno temporaneamente l'attuale formato a 12 squadre a favore di un formato a otto squadre, come nella competizione maschile.
Sarà solo per un anno, come misura transitoria in vista del vero cambiamento, che avverrà nel 2026. Nel 2025, invece, la fase di qualificazione sarà suddivisa in sette gruppi con tre squadre nazionali ciascuno. Queste squadre si affronteranno per tre giorni nella stessa sede. I vincitori di ogni evento si qualificheranno per la finale.
Dal 2026 in poi, gli spareggi si giocheranno nuovamente in casa o in trasferta.
"I cambiamenti apportati al formato sono destinati a sfruttare il successo che abbiamo riscontrato in entrambi gli eventi negli ultimi anni e a contribuire alla nostra ambizione a lungo termine di farli confluire nella World Cup of Tennis", ha dichiarato il presidente dell'ITF David Haggerty.
"Nella Billie Jean King Cup, il passaggio a una finale a otto squadre si allinea al formato di successo della Final 8 di Coppa Davis. La modifica della fase a gironi della Coppa Davis di settembre da sei giorni a due giorni di playoff in casa e in trasferta alleggerirà gli impegni dei giocatori subito dopo gli US Open, mantenendo l'intensità della competizione che tutti amano. Questo cambiamento ci permette anche di mostrare il tennis di livello mondiale in più paesi del mondo e di aumentare la consapevolezza e la partecipazione", ha aggiunto il capo della federazione.