Australian Open: Sinner si profila come il penultimo ostacolo di Djokovic verso la gloria
Con 24 major, Novak Djokovic è già il campione più vincente della storia del Grande Slam maschile, davanti a Rafael Nadal e Roger Federer, ma condivide ancora il record assoluto con l'australiana Margaret Court.
Il numero 1 al mondo punta all'undicesimo titolo a Melbourne, che è diventata una sorta di sua personale riserva di caccia, ma quasi sicuramente in semifinale troverà Sinner (attuale numero 4 mondiale), l'unico giocatore ad averlo battuto l'anno scorso dopo la sconfitta a Wimbledon. E per ben due volte, al Masters ATP (nella fase a gironi) e in Coppa Davis.
In mezzo, però, Djokovic ha dettato legge contro il 22enne italiano nella finale del Masters. Nel tabellone maschile, l'altra semifinale teorica, secondo il sorteggio effettuato giovedì, oppone Carlos Alcaraz a Daniil Medvedev.
Senza Nadal
Il grande assente di questa edizione 2024 è Nadal: tornato in azione la scorsa settimana a Brisbane dopo quasi un anno di assenza, il campione spagnolo è stato costretto a ritirarsi dopo aver subito un "micro strappo muscolare" nel suo terzo match di rientro.
Djokovic inizierà tranquillamente le sue due settimane australiane contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni, come Medvedev nell'altra metà del tabellone.
In seguito, potrebbe vedersela con Gaël Monfils (che se la vedrà con Murray) al terzo turno, con il giovane americano Ben Shelton (16esimo al mondo) agli ottavi e con la sua vittima nella finale di un anno fa, Stefanos Tsitsipas, nei quarti.
Prima, però, il numero 7 del mondo greco dovrà evitare di cadere nella trappola che vorrà tendergli il sempre insidioso Matteo Berrettini.
Sinner, dalla sua, esordirà contro l'olandese Botic van de Zandschulp (59°), mentre Alcaraz affronterà l'ultra trentenne francese Richard Gasquet.