Super Bowl: Kansas City fa festa grazie a un Mahomes da record, battuti gli Eagles 38-35
Il 57esimo Super Bowl non ha deluso le attese. Doveva essere la sfida tra i due più quotati quaterback e i diretti interessati hanno fatto vedere grandi cose guidando Kansas City Chiefs e Philadelphia Eagles in una partita dalle tante emozioni.
Jalen Hurts degli Eagles e Patrick Mahomes dei Chiefs, considerato l'erede del neo pensionato Tom Brady e nominato per la seconda volta miglior giocatore della stagione, non si sono risparmiati.
Una sfida di per sé storica considerato che per la prima volta si affrontavano due quarterback afroamericani. Ancora più storica perchè Mahomes al suo terzo Super Bowl in quattro anni, diventa il primo giocatore afroamericano in questo ruolo a vincere due volte.
Una partita che per tre quarti ha visto Kansas City inseguire sempre, con Philly sempre avanti trascinata da uno strepitoso Hurts, che ha infranto il record del numero di iarde corse da un quarterback in un Super Bowl: 65, contro le 64 di Steve McNair, che deteneva il primato da 23 anni.
Hurts oltre a servire passaggi millimetrici, come quello di 45 yard per Brown che aveva portato in vantaggio gli Eagles 15 a 7, ha realizzato lui stesso ben tre touchdown.
La svolta però è arrivata nell'ultimo quarto quando i Chiefs per la prima volta dall'inizio della partita sono passati avanti, 28-27, grazie a un touchdown di Toney e l'extra point di Butker, e subito dopo hanno allungato di 7 punti con un altro touchdown, questa volta di Moore e un extra point sempre di Butker.
La partita si è poi riaccesa a 5'15" dalla fine con Philadelphia che è riescita a trovare un importante touchdown sempre con Hurts, il quale si è subito dopo esibito in un "two point conversion" che aveva regalato il momentaneo 35 pari.
Proprio nel finale, a 11 secondi dal termine della partia, il punto decisivo per i Chiefs con il field goal di Butker che ha regalato un vantaggio di soli 3 punti a Kansas City, abbastanza per portare a casa il Vincent Lombardi Trophy.