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Coppa del mondo di sci: si torna a gareggiare sul Cervino, tra neve e polemiche

Il Monte Cervino
Il Monte CervinoAFP
Le squadre si stanno preparando a evento di novembre che si terrà tra Italia e Svizzera.

La neve è arrivata, la pista e le infrastrutture sono quasi pronte, l'organizzazione gira a pieno regime. Forse è la volta buona per la 'Matterhorn Cervino Speed Opening', che si presenta come un appuntamento sportivo storico tra Italia e Svizzera.

In calendario due fine settimana di gare, che apriranno la stagione della Coppa del Mondo di sci per i fuoriclasse della velocità.

Si gareggia sulle pendici del Cervino, tra la svizzera Zermatt e la valdostana Cervinia.

L'11 e il 12 novembre sono in programma due discese libere maschili, il 18 e il 19 novembre toccherà a Sofia Goggia e compagne. Disegnata dal campione olimpico Didier Défago, la pista Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, a 3.720 metri di quota, in territorio elvetico, e finisce a Cime bianche laghi (2.840 metri), sul versante italiano.

Dopo l'annullamento dell'ottobre 2022, per mancanza di neve, quest'anno l'appuntamento è stato posticipato di qualche settimana. L'innevamento è stato garantito dalle recenti nevicate (mezzo metro solo negli ultimi giorni a 3.000 metri), dagli impianti di neve artificiale, ma soprattutto dallo snowfarming, ovvero la conservazione della neve della precedente stagione.

Sabato è previsto il sopralluogo definitivo della Fis, che dovrebbe essere una semplice formalità.

Le proteste ambientaliste

"Quest'anno il Cervino avrà la sua gara", gongolano gli organizzatori.

Superati i timori per la neve, sulla manifestazione aleggia però ancora qualche nube dopo le proteste degli ambientalisti svizzeri - Wwf e Mountain wilderness in primis - per i lavori eseguiti sul ghiacciaio del Teodulo.

Per la Commissione internazionale per la protezione delle Alpi c'è stato un "accanimento sul ghiacciaio".

Nel mirino alcune infrastrutture che risultano essere situate fuori dall'area sciabile autorizzata.

La Commissione edilizia del Cantone del Vallese ha disposto il divieto immediato di "qualsiasi utilizzo di porzioni di pista ubicate al di fuori del comprensorio sciistico".

Il comitato organizzatore della Matterhorn Cervino Speed Opening ha prontamente rassicurato: "Non appena la situazione meteorologica lo consentirà, si procederà alla dovuta correzione, lasciando inalterato il percorso dal punto di vista sportivo".

Intanto molte squadre si stanno già allenando sul ghiacciaio, dall'Austria al Canada e alla Germania. A Cervinia sono arrivati anche gli uomini jet azzurri, guidati da Dominik Paris. La "valanga rosa", invece, arriverà la prossima settimana, dopo l'esordio di Soelden.