Spalletti raggiante dopo Empoli: "Dimostrazione di forza", Zanetti: "Napoli ingiocabile"
Luciano Spalletti (63) è visibilmente soddisfatto, il tecnico del Napoli parla di "dimostrazione di forza imperiosa" da parte della sua squadra. "Dopo l'espulsione - spiega l'allenatore di Certaldo, paese vicino a Empoli - poteva subire il contraccolpo perché l'Empoli è una squadra che corre per 90 minuti. Hanno rimontato con Lazio e Spezia, è difficilissimo andarli a deformare anche per una squadra tecnica come la nostra. Poteva esserci un calo ma chi è entrato lo ha fatto benissimo. Elmas ha fatto un lavoro splendido di pressione e di rientro a fare il mediano sottopunta. Oggi non ho parole per fare i complimenti alla mia squadra".
Sui molti falli subiti dai partenopei dice: "Il fatto di fare falli e subirli ci può stare. Poi quando il livello di qualità è quello di Kvara diventa difficile per l'avversario non fare fallo. Qualche volta lo usano per tentare di fermarlo, ma è abbastanza normale che usino un po' più di mestiere con lui".
Da Empoli lo scorso anno a Empoli di oggi, cosa è cambiato? "Siamo migliorati in tutto - ha risposto -. L'anno scorso dovevamo trovare l'equilibrio, forse questa compattezza che si sta vedendo. C'è un'immagine che forse vi è sfuggita contro il Sassuolo, noi perdiamo palla da corner e siamo stati assatanati nel recupero del pallone e del terreno. Come collaboratore dell'Empoli c'è Bianconi che ho avuto come calciatore. Oggi appena mi ha visto mi ha ricordato questa immagine forte".
Paolo Zanetti (40) invece sottolinea come il Napoli di ora sia "ingiocabile": "Li ho visti da vicino, i nostri ragazzi avevano di fronte dei calciatori con un divario tecnico impressionante. Abbiamo pagato un po' la tensione e un po' di timore reverenziale. Oggi è successo su due palle inattive. Lì, in queste circostanze, c'è la colpa nostra. Ma guardiamo in faccia la realtà: il Napoli ha ridicolizzato una squadra che ha vinto l'Europa League figuriamoci con l'Empoli che comunque ha cercato di fare la sua partita".