Per il Napoli era importante tornare a vincere dopo la debacle di Milano. E la vittoria contro la Sampdoria è stata commentata così da Luciano Spalletti: "Non dovevamo dimostrare niente a nessuno. Ma cosa dovevamo dimostrare? Abbiamo vinto la partita gestendo bene le situazioni, poteva diventare una partita difficilissima. Dopo l'errore del rigore poteva esserci una conseguenza, invece la Napoli è stata brava e ordinata".
Fondamentale a Marassi la prestazione di Victor Osimhen, che il toscano ha esaltato nell'intervista a Dazn: "Ha un modo di stare in campo dove si va a prendere tutte le responsabilità, le caratteristiche che ci vogliono in una partita le usa tutte. Ultimamente ha più attenzione in quelli che devono essere i movimenti da coordinare con tutta la squadra, è un calciatore forte. Ci sono molti leader che sono più taciturni ma nella pratica hanno quella stoffa lì".
Ai microfoni di Dazn si è poi espresso lo stesso Osimhen, attuale capocannoniere del campionato e autore del gol dell'1-0, che ha aperto le marcature. Il nigeriano ha dichiarato: "Prima di tutto voglio fare i complimenti alla squadra, a San Siro non abbiamo fatto bene ma oggi si. Abbiamo approcciato bene la sfida. Ringrazio Spalletti per le belle parole, mi sento un leader ma tutti devono sentirsi importanti".
Adesso il Napoli guarda allo scontro cruciale di venerdì prossimo contro la Juventus, una squadra che per Spalletti non ha eguali: “Anche senza 8 vittorie di fila, la Juventus è la squadra più difficile da affrontare. È una delle più forti del campionato per composizione, rosa, qualità giocatori, allenatore, potenza societaria. La Juventus è la più forte di tutti”.