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Sinner si confessa: “Saltare le Olimpiadi mi ha spezzato il cuore. Ora sto molto meglio”

Jannik Sinner
Jannik SinnerAFP
Il tennista altoatesino, adesso a Montreal per il torneo ATP, parla anche del bronzo conquistato da Musetti

Jannik Sinner è stato il grande assente di queste Olimpiadi. Da numero 1 del mondo del tennis mondiale, l'atleta altoatesino è tornato sulla sua mancata partecipazione all'evento di Parigi. Il tutto prima di prendere parte al torneo ATP di Montreal, in Canada, dove è intervenuto per parlare con alcuni media internazionali, ai quali ha parlato del suo momento attuale.

Ho avuto modo di guardare qualche gara ai Giochi, ma non ho visto molto tennis. Mi ha spezzato il cuore non poter andare a Parigi, era uno degli obiettivi principali della mia stagione. A volte però non si può far altro che accettare le situazioni sfavorevoli e provare, anche se non è semplice, a trovare le cose positive", ha dichiarato l'azzurro, che ha poi incensato il terzo posto olimpico di Musetti: "Lorenzo è tornato a casa con la medaglia di bronzo: ciò significa che un italiano è felice e io sono felice per lui“.

Jannik Sinner
Jannik SinnerAFP/Stats Perform

Riguardo la sua condizione fisica, Sinner ha ammesso di sentirsi totalmente recuperato: “Fisicamente sto molto, molto meglio. Non ho toccato la racchetta per una settimana, ma ora va tutto bene. Non ero ancora in perfette condizioni quando sono partito da casa, ma mi sto sentendo meglio giorno dopo giorno. La tonsillite è stata difficile da digerire, sono stato sotto antibiotici per quasi una settimana. Sono arrivato prima del solito qui in Canada, sono molto felice di tornare nel paese dove ho vinto il mio primo Masters1000". 

Per ultimo, riguarda il suo piazzamento attuale al numero 1 del mondo, l'altoatesino ha affermato: "Non mi aspettavo di arrivare in vetta così presto“ – ammette il 22enne di Sesto, specificando però come “il ranking sia il risultato del tuo livello, alla fine riflette quanto hai fatto nell’ultimo anno. Non ci si ferma a quello, sono felice ma non soddisfatto: so che c’è ancora molto da migliorare, fisicamente e mentalmente”.