Sinner e Musetti, presente radioso e futuro promettente
È stata una conferma importante quella di Lorenzo Musetti (20) a Napoli. Il tennista carrarese, che si è imposto nella finale tutta italiana contro Matteo Berrettini (26), ha confermato le ottime sensazioni registrate a metà del 2022. La sua tecnica ha fatto la differenza nello scontro con il tennista romano, più esperto ma meno abile sul cemento approntato sulle splendide rive del golfo napoletano.
Dopo la strepitosa vittoria in finale al torno di Amburgo a luglio su un Carlos Alcaraz (19) attualmente al numero 1 del ranking mondiale ATP, Musetti ha ribadito che sta iniziando a fare sul serio e che nel futuro l'Italia del tennis potrà contare su di lui. Stesso discorso per Jannik Sinner (21), il quale ancora non ha ancora rotto il ghiaccio in un torneo 500, come fatto da Musetti in Germania, ma che viene anch'egli da un anno importante nel quale ha dato filo da torcere ai migliori tennisti in circolazione.
Se Musetti spicca in questo momento come il nome più importante del tennis italiano, dato confermato dal suo attuale posto numero 2 nella classifica Race under 21, propedeutica per il torneo Next Gen, Sinner ha nel suo curriculum una vittoria nello stesso torneo, per giunta quella come giocatore più giovane di sempre (18 anni, due mesi e 24 giorni).
Entrambi sono dunque i principali indicati a rispondere alle future convocazioni del capitano azzurro Filippo Volandri (41), il quale punterà moltissimo sul loro talento nelle prossime edizioni della Coppa Davis, un trofeo che l'Italia ha conquistato solo in un'occasione, nel lontano 1976.
Da un lato c'è l'estro di Musetti e dall'altro la caparbietà di Sinner. I dioscuri del tennis italiano hanno davanti a loro una missione importante. Ma per portarla a termine non saranno soli: sono vari, infatti, i giovani di prospetto che si stanno affacciando alla ribalta. Su tutti Luca Nardi (19), il quale ha dato dimostrazione del suo talento fin da giovanissimo ottenendo un punto ATP all'età di all'età di 14 anni e 10 mesi, record assoluto per un italiano, e attualmente è al settimo posto della classifica Race under 21.