Sfuma la qualificazione per la Lazio: l'AZ si impone di nuovo per 2-1
Doveva essere la partita perfetta, ma l'AZ ha reso le cose molto più complicate del previsto.
Le tante assenze sono pesate sui biancocelesti, che pur trovando il vantaggio nei minuti iniziali di gara sono stati costretti ad arrendersi contro la squadra che ha desiderato di più l'accesso ai quarti, uscendo sconfitti dalla trasferta di Alkmaar per 2-1.
La gara è partita bene per i capitolini, che hanno trovato il vantaggio dopo 21 minuti, quando Mattia Zaccagni ha servito Felipe Anderson (29) all'interno dell'area, permettendogli di centrare l'1-0 con un colpo all'angolino basso di sinistra.
Con il passare dei minuti, però, i biancocelesti hanno cominciato a concedere troppo nella propria area, facendo venire fuori tutte le qualità degli olandesi. Al 28' è arrivato il pareggio firmato da Jesper Karlsson (24) con un tiro dalla media distanza, che ha complicato notevolmente le cose.
Nel secondo tempo Maurizio Sarri ha provato a ridare un po' di imprevedibilità ai suoi, inserendo Pedro, Luis Alberto e Casale (forse anche con la mente al derby del weekend). Un'intuizione che però non ha ripagato la squadra ospite, che si è sbilanciata in avanti e ha continuato a subire troppo da parte degli avversari.
A chiudere il discorso qualificazione in favore degli olandesi ci ha pensato Vangelis Pavlidis (24), autore del 2-1. Il greco, imbeccato in area da Karlsson, autore del gol del pareggio, si è trovato a tu per tu contro Provedel ed è rimasto freddo, bucando il portiere biancoceleste e depositando la sfera nell'angolino basso a sinistra.
Nei minuti finali di gara non è mancata la voglia della Lazio di cercare di ribaltare il risultato, ma la difesa precisa e ordinata dell'Alkmaar non si è fatta beffare. Gli uomini di Sarri hanno provato a risolverla, mancando però di vere e proprie idee e affidandosi all'ispirazione dei singoli, fermati anche da un arbitro particolarmente incline a fischiare i contatti.
I biancocelesti hanno così fallito la qualificazione ai quarti, diventando l'unica italiana a non rientrare tra le migliori otto di una competizione europea in questa stagione.