Serie B: spettacolo negli anticipi del venerdì. Cade il Frosinone, vincono Parma e Pisa
Dieci gol e quattro cartellini rossi: sono state due partite indubbiamente molto vivaci quelle in programma nell'anticipo del venerdì della ventiseiesima di Serie B. Allo Stirpe, il Parma ha inflitto la prima sconfitta interna stagionale alla capolista Frosinone, che rimane comunque saldamente in vetta al campionato con un vantaggio più che rassicurante. All'Arena Gariibaldi, invece, il Pisa sotto di un gol e di un uomo ha ribaltato il match contro il Perugia, grazie ai due rumeni Morutan e Marin.
Frosinone-Parma
Iniziano alla grandissima gli ospiti con Franco Vazquez (34) che la sblocca subito, bravo a inserirsi dietro Lucioni e a bucare Turati con un colpo di testa ravvicinato su cross dalla sinistra di Ansaldi, col destro.
I padroni di casa provano subito a reagire con un paio di fiammate offensive ma poco prima del ventesimo i gialloblù trovano il raddoppio con un altro argentino, Cristian Ansaldi (36), con un gol quasi in fotocopia: altro cross dalla sinistra che però non trova la deviazione di Zanimacchia e si insacca lo stesso in rete.
Il primo tempo è un continuo di emozioni: prima accorcia Giuseppe Caso (24), poi poco dopo la mezz'ora e il Parma si riporta con due gol di vantaggio con una grande azione in verticale che coinvolge Bernabè, Man e Luca Zanimacchia (24), che segna così il suo primo gol con la sua nuova squadra.
Nella ripresa il Frosinone parte fortissimo e dimezza lo svantaggio con Samuele Mulattieri (22), che ribadisce a porta sguarnita una parata di Buffon su contropiede finalizzato da Insigne. Per il Parma si mette male dopo il rosso per Nahuel Estevez (27) e il gol del 3-3 del subentrato Luca Moro (22), ma quando il match sembra essere scivolato dalle mani degli emiliani arriva il 3-4 ancora di Vazquez, che segna col destro dal limite dell'area.
Finale convulso, arriva un altro rosso per un calciatore del Parma - Drissa Camara (21) - e i ciociari producono vari tentativi alla ricerca del 4-4 che però non vanno a buon fine, compreso un rigore reclamato con veemenza nei secondi finali.
Pisa-Perugia
Partita altrettanto emozionante all'Arena Garibaldi. Il Pisa sfiora il vantaggio con un gol di Morutan dopo pochi minuti di gioco, subito annullato per fuorigioco di Gliozzi, prima che arrivi l'iniziale svolta del match, con il rosso sventolato in maniera un po' severa dall'arbitro Santoro all'islandese Hjortur Hermannsson (28).
Il Perugia sfrutta subito la superiorità numerica e la sblocca con un calcio di rigore fischiato per tocco di mano di Tomas Esteves e realizzato da Tiago Casasola (27), al quarto gol stagionale.
Ma dopo l'intervallo il Pisa trova la forza per girare la partita: prima trova il pari con una bella girata mancina di Olimpiu Morutan (23), poi addirittura il gol - e che gol - del connazionale Marius Marin (24).
Sul punteggio di 2-1 arriva il rosso diretto a Yeferson Paz (20) del Perugia, che così ristabilisce la parità numerica in campo.
Il risultato non cambia più, e così i toscani trovano un successo fondamentale per restare in zona play-off. Perugia fermo al quattordicesimo posto, a +1 dai play-out.