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Serie A: Laurienté conquista Bergamo, quarto ko casalingo per l'Atalanta

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Il gol di Laurienté
Il gol di LaurientéProfimedia
Un tocco pregiato del francese regala al Sassuolo i tre punti nella trasferta bergamasca. Il match è stato però condizionato dall'espulsione diretta alla mezz'ora di Maehle.

Un'ora di gioco con un uomo in meno è stato troppo per l'Atalanta, rimasta a guardare un Sassuolo impietoso saccheggiare il Gewiss Stadium grazie a un gol del francese Armand Laurienté, uno dei giocatori più interessanti quest'anno in Serie A. Un'irruzione fulminea nella trequarti nerazzurra da parte del transalpino veniva conclusa da un tiro sul palo più lontano, con Juan Musso che poteva solo stendersi senza però arrivare sul pallone.

Il gol che decideva la partita arrivava al 55esimo minuto, dopo che per oltre 20' i padroni di casa avevano resistito giocando in dieci contro undici. Determinante nello sviluppo dell'incontro l'espulsione di Joakim Maehle, che dopo varie partite da protagonista in positivo lo diventa in negativo, responsabile di un'entrata col piede a martello su Domenico Berardi. In aiuto dell'arbitro interveniva la chiamata del Var, che trasformava il primo giallo in un rosso diretto per la deriva violenta dell'intervento. Entrato prima sul pallone e poi sulla gamba dell'avversario, il danese veniva cacciato senza repliche. 

Dopo l'acuto degli ospiti, la reazione dei nerazzurri si è concretizzata in poche occasioni, la più importante della quale su calcio piazzato, con Koopmeiners a impegnare Consigli. Il pareggio, però, non accennava a presentarsi, anzi era il Sassuolo ad avvicinarsi maggiormente al raddoppio. La disparità di elementi in campo, tuttavia, finiva con l'essere decisiva. E la frustrazione dell'Atalanta si concretizzava in extremis sotto forma di un'altra espulsione, quella di Luis Muriel, che perdeva i nervi e veniva cacciato per proteste un quarto d'ora dopo essere entrato in campo.

Per i bergamaschi arriva così la quarta sconfitta della stagione, la quarta in casa, anche se stavolta contro una squadra dall'altro lato della classifica. Prima di oggi, infatti, Gian Piero Gasperini era stato sconfitto tra le mure amiche da Lazio, Napoli e Inter. Un trend negativo non certo da realtà che aspira a qualificarsi alla Champions League.

E così, dopo la vittoria della Roma in casa sull'Empoli, l'Atalanta rischia di perdere terreno rispetto alle rivali. Il Sassuolo, invece, ottiene la seconda vittoria di seguito e si porta momentaneamente a 10 punti dalla zona retrocessione.