Serie A, la Samp sfata il tabù e torna a sperare: 3-1 al Verona con doppietta di Gabbiadini
Stankovic sa che la disperata di salvezza della Samp passa attraverso le vittorie contro le dirette rivali, e affrontare il Verona in casa è un'occasione che non potava lasciarsi sfuggire. In un match più equilibrato di quanto il punteggio potrebbe far immaginare, la Samp riesce a strappare tre punti d'oro grazie a un grande Manolo Gabbiadini, finalmente decisivo e autore di una doppietta.
Contro gli scaligeri il tecnico blucerchiato decide di affidarsi all'attaccante come unica punta, supportato Djuric a Leris, mentre in cabina di regia c’è Winks. Zaffaroni dall’altra parte preferisce Doig a Depaoli e davanti si affida a Djuric, supportato da Lazovic e Braaf.
La Samp parte subito aggressiva e si fa vedere con una botta dal limite di Djuricic che Montipò sventa in angolo. Il Verona reagisce con una bella punizione di Lazovic su cui Turk è attento, e l’estremo difensore doriano si oppone anche al tentativo di Braaf qualche minuto dopo. Funziona bene il pressing scaligero che impedisce alla Samp di creare gioco, ma Amione al 23’ ha l’opportunità di portare in vantaggio i doriani con un colpo di testa che si stampa sul palo. Poco male per la Samp, perché un minuto dopo ci pensa Gabbiadini a risolvere in mischia trovando il corridoio vincente.
Il Verona si riversa in attacco e cinque minuti dopo è Lazovic ad avere una buona opportunità, il suo diagonale toccato da Turk è però respinto da Nuytinck sulla linea. Gli ospiti meriterebbero il pareggio ma hanno di fronte un Manolo Gabbiadini sbloccato e ispirato: al 35’ la punta riceve sulla trequarti, si gira e lascia partire un gran tiro sotto la traversa che Montipò tocca ma non trattiene. Lazovic prova a riaprirla prima dello scadere della frazione con una bella punizione a giro ma la palla termina alta sopra la traversa.
Nel secondo tempo il duo Zaffaroni-Bocchetti sostituisce Doig con Lasagna e Magnani con Veloso. Il Verona parte forte alla ricerca di un gol per riaprire la partita, e dopo un colpo di testa fuori di Lasagna, trova un palo con Braaf. I veneti spingono ma la Samp resiste e cerca di abbassare i ritmi. Gaich sotto porta la insacca due volte, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. I blucerchiati tirano però troppo presto i remi in barca, consentendo così agli avversari di continuare ad attaccare, e all'88' gli ospiti accorciano le distanze con Faraoni su una sponda di Dawidowicz da calcio d'angolo. Nel recupero il Verona si riversa in attacco e schiaccia la Samp, che però può ripartire in contropiede e chiudere al 98' la partita con Zanoli che, servito da Jesé, firma anche il suo primo gol in Serie A.
Con questa vittoria la Samp sale al quota 15, a solo quattro lunghezze di distanza dal Verona e a nove dallo Spezia, prima piazza utile per una salvezza oggi sempre complicatissima ma meno impossibile per gli uomini di Stankovic.