Serie A, Inter-Napoli: gli azzurri tornano a San Siro con tutto da perdere
“Il Napoli ha fatto finora qualcosa di straordinario, che ha amplificato gli errori delle altre squadre, a partire dall’Inter. Chiaramente l’anno scorso la classifica era più ravvicinata, eravamo tutte nel giro di tre punti. Ma ci credo”. Queste le parole di un Simone Inzaghi cosciente di avere davanti a sé un'opportunità importantissima per riuscire a ridurre le distanze sul Napoli capolista. L'allenatore dell'Inter continua infatti a credere nella possibilità di vincere il campionato, obiettivo principale dei nerazzurri.
E soprattutto ci crede dopo aver vinto sei delle ultime sette partite, fatta eccezione la disastrosa trasferta a Torino contro la Juventus, un'altra squadra che non mollerà la presa. Mai vincente contro le grandi della Serie A e con già cinque sconfitte in dote, l'Inter adesso non può più sbagliare, e dunque affronta con grandi motivazioni lo scontro con gli azzurri.
San Siro nefasto per il Napoli
L'anno scorso Inzaghi riuscì a sconfiggere Spalletti a San Siro, contribuendo così ad arrestare il trend positivo degli azzurri, i quali invece quest'anno hanno dominato nella prima fase della stagione fino alla pausa per i Mondiali.
Il 3-2 con il quale si erano imposti i nerazzurri nella stagione passata è l'ultimo precedente tra le due squadre a San Siro. In quell'occasione il Napoli recriminò non solo per la sconfitta ma anche per l'infortunio al volto dell'attaccante Victor Osimhen, che dopo un colpo ricevuto in faccia da Milan Skriniar fu costretto prima a un lungo stop e poi a utilizzare una maschera protettiva che ancora oggi sfoggia con orgoglio.
Nella stagione precedente, quella in cui i nerazzurri si consacrarono campioni d'Italia, il Napoli aveva inciampato per 1-0 a San Siro per via di un rigore trasformato da Romelu Lukaku, che stavolta sarà di nuovo della partita e sfiderà lo stesso Osimhen in una gara da centravanti diversi ma sempre affamati di gol.
Inzaghi contro Spalletti
Fino a questo momento, i confronti tra i due tecnici dicono pareggio. Sono, infatti, ben tre le vittorie a testa, mentre i pareggi tra coloro che un tempo hanno allenato anche Lazio e Roma sono stati due.
Motivo in più per aumentare il voltaggio della grande sfida di questa settimana in Serie A. E sarà un altro ritorno speciale per il tecnico di Certaldo, che con l'Inter ha ottenuto un'importante qualificazione alla Champions League nella stagione 2018-19. Una stagione nella quale vinse per 1-0 proprio contro la sua attuale squadra grazie a un gol di Lautaro Martinez, che invece dovrebbe partire dalla panchina.
Lanciatissimo in autunno, l'allenatore toscano dovrà dimostrare di non aver perso smalto e convinzione durante la lunga pausa per i Mondiali. La sfida di San Siro, un teatro nel quale ha però quest'anno già vinto contro il Milan, servirà per misurare in modo importante le sue ambizioni.
Trend
Nella stagione attuale il Napoli ha dato prova di grande concretezza in trasferta, dove ha vinto 6 partite su 7 giocate, lo stesso bilancio dell'Inter in casa. La sfida si annuncia dunque piuttosto equilibrata per quanto riguarda i trend di risultati. Se tra le mura amiche i nerazzurri hanno segnato 19 reti e subite appena 4, gli azzurri sono stati capaci di andare a segno in 16 occasioni e sono stati battuti per 6 volte.