Serie A, il Napoli passeggia a Torino, la Fiorentina supera il Lecce con un autogol di Gallo
Sorridenti e mano nella mano. Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia si sono divertiti passeggiando al Filadelfia, dove hanno nuovamente messo sul tavolo verde tutte le loro fiche da campioni in grado di far saltare il banco. La 30esima vittoria stagionale del Napoli in tutte le competizioni è stata fabbricata in un primo tempo nel quale gli azzurri sono stati terribilmente efficaci in attacco e molto attenti in difesa. Il nigeriano, capocannoniere del campionato adesso a quota 21 reti dopo la doppietta di oggi, ha sbloccato il risultato con un colpo di testa dei suoi. Poi, è arrivato il turno del georgiano, che ha sublimato un'altra grande prestazione procurandosi e trasformando un calcio di rigore calciato con una calma olimpica e invidiabile.
Il Torino ci ha provato nei primi 45 minuti, soprattutto con dei tiri da fuori, ma la retroguardia azzurra è stata solerte, sebbene abbia dovuto soffrire più del dovuto la rabbia dei granata durante alcuni minuti nei quali Alex Meret, era stato abile a schermare le iniziative dei padroni di casa, che colpivano un palo in un'azione concitata dopo una respinta del portiere friulano.
Poi, nella ripresa, l'attaccante nigeriano ha subito ribadito il suo ruolo di mattatore del match realizzando il terzo gol con un altro colpo di testa, e stavolta su cross dalla sinistra dell'uruguaiano Olivera. La predominanza territoriale degli azzurri è stata poi sublimata a 20' minuti dalla fine dal gol di Tanguy Ndombele, che realizzava così il suo primo centro in azzurro, a sigillo di una prova di schiacciante superiorità, nella quale solo per qualche minuto del primo tempo gli azzurri hanno dovuto alzare la guardia. Il centro del francese, entrato pochi minuti prima, era propiziato da un'altra azione congiunta di Osimhen e Kvara: il primo rubava il pallone a Schuurs, mentre il secondo serviva con perfezione il centrocampista, che finalizzava senza troppi problemi.
Il 4-0 finale è la sublimazione di un momento dolcissimo per gli uomini di Luciano Spalletti, che continuano il loro percorso a spron battuto, alzando la testa e continuando a guardare tutti dall'alto.
Nell'altro scontro, la Fiorentina mette la quarta contro un Lecce che è stato penalizzato oltre modo dall'autogol di Antonino Gallo, risultato alla fine decisivo per la vittoria dei Viola, che in questo momento si portano a un solo punto dalla Juventus. Nel finale i salentini hanno provato a raggiungere il pari, arrivando varie volte sotto porta, ma trovandosi di fronte un Terracciano risoluto e in grado di salvare il risultato.