Semplici tiene a rapporto lo Spezia: la stagione si chiuderà a Roma
Resettare la testa dopo il crollo emotivo subito contro il Torino in casa e non lasciare nulla di intentato negli ultimi novanta minuti di campionato.
Così lo Spezia si affaccia all'ultima settimana del campionato regolare, reduce da un turno che poteva stroncare grande parte delle speranze di salvezza dei liguri dopo lo 0-4 di sabato contro i granata.
Oggi la ripresa degli allenamenti al centro sportivo di Follo, anticipata da una riunione più motivazionale che tecnica tenuta da mister Leonardo Semplici, mentre il direttore generale Eduardo Macia tornerà in città martedì.
La parola d'ordine è pensare solo alla partita di Roma, cercando di lasciare fuori qualsiasi altra considerazione esterna: compreso il fastidio, che pure traspare dall'ambiente, per gli errori dell'arbitro Chiffi e del Var Mazzoleni in Verona-Empoli mostrati dalle moviole.
Semplici ha chiesto alla squadra di non sentirsi vittima sacrificale e di concentrarsi solo sul proprio cammino. Sarà probabilmente l'unico a parlare ufficialmente in settimana, nonostante in Italia rimanga anche il presidente americano Philip Platek, che dovrebbe seguire la squadra all'Olimpico domenica sera.
Il punto infortuni
Sul campo d'allenamento lo Spezia ha i problemi di sempre, ovvero una lunga lista di infortunati e soprattutto di acciaccati. Bastoni, Caldara, Zurkowski, Agudelo e Maldini sono a disposizione ma convivono con problemi di varia natura.
Da valutare Ampadu, che sabato pomeriggio ha subìto una distorsione a una caviglia a seguito di uno scontro e poi è comunque rimasto in campo per oltre un'ora di gioco, uscendo infine zoppicante. I tifosi preparano la trasferta nella capitale in alcune centinaia, consci che potrebbe non essere l'ultima della stagione.
C'è lo spettro dello spareggio salvezza, sarebbe una riedizione di quello che Spezia e Verona giocarono nel 2007 in serie B. Quella volta ebbero la meglio i bianchi.