Non ce l'ha fatta l'Italia contro uno strepitoso Giappone. A iniziare e concludere è stato Tommaso Marini, che dopo la cocente delusione nella prova individuale da campione mondiale in carica, è stato messo sotto al principio da Iimura, contro il quale ha poi perso l'ultimo assalto, con il nipponico che si è imposto per 45- 36, regalando l'oro agli asiatici.
Fatale, per gli azzurri, il settimo assalto nel quale si sono sfidate le due riserve, ossia Foconi e Nagano. L'atleta romano, è stato nettamente surclassato dal suo rivale, che con uno scatto ha portato gli asaitici sul +6, un risultato che ha messo gli azzurri con le spalle al muro. L'ultima sessione ha visto Marini affrontare Iimura senza margine d'errore, partendo male subendo subito una stoccata dal rivale. Il campione mondiale, però, non è riuscito a rimontare lo svantaggio iniziale, che poi è diventato gigante.
L'Italia ci ha provato fino quasi alla fine, con il sesto assalto che ha visto Bianchi opposto a Matsuyama. L'azzurro è partito bene, dando ai suoi tre punti di vantaggio temporanei e provocando un colpo fastidioso all'italiano, che si è contorto dal dolore per un colpo al polso destro. Dopo un time out richiesto per curare la mano, Bianchi è tornato in pedana sul 28-32, per poi fare leva sull'orgoglio e segnare alcune stoccate, portando il risultato sul 34-34, per poi lasciare il campo a Foconi sotto di un solo punto. Poi, la grande disfatta, che però porta comunque a un argento per gli azzurri.