Scaloni resta al timone dell'Argentina, e aggiunge: "Ho sempre detto la verità"
Il 45enne Lionel Scaloni aveva detto che stava valutando di lasciare il suo incarico dopo che l'Argentina aveva battuto il Brasile per 1-0 allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro in una gara di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026. Le sue dichiarazioni in quel momento furono piuttosto forti: "È complicato continuare ed è complicato continuare a vincere".
La stampa argentina ha poi riportato all'inizio del mese che l'allenatore di Pujato aveva raggiunto un accordo con l'Associazione calcistica argentina (AFA) per rimanere alla guida della nazionale Albiceleste almeno fino alla fine della Copa America, in programma quest'estate negli Stati Uniti.
"Ci sono state molte chiacchiere, ma io ho sempre detto la verità. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto pensarci per sapere cosa fare. Non era un addio o quant'altro", ha detto lo stesso allenatore in un'intervista in tv, precisando che i suoi dubbi sono stati motivati da alcuni fatti: "Stavo pensando a come stesse andando la Nazionale e se fosse il caso di lasciare spazio ai giovani, e questo è importante per noi. È stato un momento di riflessione".