Samardzic e l'Inter, tutti i dettagli e i possibili sviluppi di una vicenda assurda
Il caso Samardzic infiamma questo finale di calciomercato, se non altro per come un acquisto che sembrava già fatto, con il giocatore che aveva già svolto le visite mediche all'Inter, rischi ora di saltare definitivamente. Regna molta confusione riguardo ai motivi e ai possibili esiti della vicenda, quindi cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Le commissioni della Pimenta
Secondo fonti serbe, il padre di Samardzic aveva dato la procura del figlio a Rafaela Pimenta durante i tre mesi estivi per trovagli una squadra. L'agente si era messa in moto, aveva trovato un accordo con l'Inter e concluso l'affare con Marotta, che a sua volta aveva pattuito il 100% delle commissioni con l'agente brasiliano, erede dell "impero" di Raiola.
Queste commissioni secondo fonti friulane non sarebbero altissime, ammonterebbero infatti a circa 600.000 euro. La rottura dei rapporti però tra il padre di Samardzic e la Pimenta le ha trasformate in un ostacolo perché Samardzic Senior ora vorrebbe la metà di quelle commissioni e pretende di ridiscutere l'affare con l'Inter.
Marotta ha invece ribadito che per loro l'affare è chiuso e non hanno nessuna intenzione di sedersi di nuovo al tavolo, quindi per la divisione delle commissioni il padre del giocatore dovrebbe risolvere la questione direttamente con il vecchio agente. Più facile a dirsi che a farsi perché i rapporti tra i due si sono rotti definitivamente e la Pimenta non ha nessuna intenzione di rinunciare al suo ricavo per facilitare il trasferimento del giocatore all'Inter.
Possibili sviluppi
Se il padre frena e la Pimenta nicchia, Inter e Udinese sono comunque decise a chiudere l'affare, tanto che Samardzic si starebbe allenando a parte perché i friulani lo ritengono un giocatore ormai venduto. Se l'Udinese non riuscisse a cedere il serbo naturalizzato tedesco sarebbe costretta a privarsi di Beto, con il quale c'è già un accordo con l'Everton sui 30 milioni di euro (28+2) per il bilancio, una cessione che l'Udinese vorrebbe evitare. È quindi lecito pensare che la faccenda arrivi prima o poi a una conclusione positiva, ma il calciomercato può sempre riservare sorprese.
A tal proposito va registrata una voce da Udine (vox populi vox dei?) secondo la quale dietro i tentennamenti della famiglia Samardzic ci sarebbe un accordo con la Juventus. Giuntoli e la società bianconera sono in effetti sempre stati interessati al giocatore e in questo momento starebbero vagliando diversi profili a centrocampo, dove sono previste altre cessioni (tra le più papabili quelle di Miretti, Nicolussi Caviglia o McKennie). Ecco quindi che il nome di Samardzic, vista la situazione con l'Inter, si aggiunge a quelli di Khephren Thuram (difficile), Habib Diarra e Sofyan Amrabat. Potrebbe essere un finale con i fuochi d'artificio anche perché in Friuli danno per scontata soltanto una cosa: Samardzic non giocherà nell'Udinese.