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L'Italrugby punta già al prossimo Sei Nazioni; il nuovo ct Quesada convoca 35 giocatori

ANSA
Ivan Quesada
Ivan QuesadaProfimedia
Tutti di Benetton e Zebre, eccetto Marini, 22enne del Mogliano

Il prossimo 3 febbraio l'Italia del rugby, reduce dalla due pesantissime sconfitte (con Nuova Zelanda e Francia) degli ultimi Mondiali, comincia il Sei Nazioni 2024 ospitando a Roma l'Inghilterra, terza nel torneo iridato. Per l'Italia 'ovale' sarà anche l'inizio di un nuovo ciclo visto che ci sarà l'esordio del nuovo ct azzurro, l'argentino Gonzalo Quesada che ha preso il posto del neozelandese Kieran Crowley.

Intanto oggi Quesada ha convocato 35 giocatori per il raduno in programma a Verona il 4 e 5 gennaio in vista proprio del Torneo, il primo sul campo dopo le riunioni tecniche dello scorso 11 dicembre. Questo primo stage vedrà il coinvolgimento solo di atleti che giocano in Italia. Fra loro ci sono otto esordienti, fra i quali l'unico dei 35 convocati che non fa parte di Benetton e Zebre e viene quindi dalla Serie A Elite. Si tratta di Giulio Marini, 22 anni il prossimo 23 gennaio, terza linea del Mogliano che comunque, da 'permit player' ha giocato delle amichevoli in maglia Benetton.