Mondiali rugby, sogno finito per i padroni di casa: il Sudafrica batte la Francia 29-28 e va in semifinale
L'ultimo quarto di finale della Coppa del Mondo di rugby ha riservato allo Stade de France la partita più attesa dai francesi. Il XV della Francia per mantenere vivi i propri sogni doveva superare i detentori del Sudafrica. Uno scontro tra stelle dall'esito incerto.
Il ritorno in campo di Antoine Dupont rischia di dare i suoi frutti fin dalle prime battute, con una sequenza di due corti overhead che hanno quasi mandato in meta Louis Bielle-Biarrey. Ma la seconda si è rivelata vincente, con Les Bleus che hanno messo in piedi un pack penetrante e devastante prima di concludere corto sul fianco con una meta d'angolo di Cyril Baille (4°). Un modo perfetto per iniziare la partita.
Ma i Bleus non si sono fermati lì e hanno quasi raddoppiato il loro vantaggio quando Mauvaka ha intercettato , poi Etzebeth ha salvato la situazione per i Boks. La prima incursione del Sudafrica però fa breccia e Kurt-Lee Arendse ne approfitta per infilare la squadra di casa (9'). La partita diventa tattica, ma il ritmo non si abbassa. Gli Springboks non mollano e raddoppiano rapidamente il loro vantaggio quando de Allende sfonda la difesa su un pallone vagante, prima di concludere con forza(7-12, 19°).
Questo ha scatenato la furia dei Bleus, che hanno accelerato il passo e spinto indietro la difesa, e sono stati presto premiati quando Dupont ha giocato una punizione che ha mandato Peato Mauvaka nell'angolo (23°). La partita è stata dantesca, con ogni errore pagato caro, come nel caso del XV francese, che ha perso un pallone a centro campo, sfruttato direttamente da Cheslin Kolbe, che ha calciato in meta (27°).
5 mete e si va avanti. Ancora una volta, i Bleus assediano la linea, conquistano una punizione e Cyril Baille conclude con forza per una doppietta (31°). La necessità di un po' di respiro è ormai legittima e le due squadre vanno in gestione, ma Eben Etzebeth viene colto in fallo e spedito nel bunker, mentre Ramos realizza il rigore dopo la sirena per portare i Bleus in vantaggio all'intervallo (22-19).
Il cartellino giallo rimane tale e i 30 giocatori riprendono da dove avevano lasciato. Ma con qualche errore in più rispetto all'inizio della partita. I Boks mandano rapidamente a fuoco la loro cerniera di lusso, mentre la partita si trasforma in una battaglia a colpi di ruck. I Bleus mettono pressione, ma non riescono a incrementare il loro vantaggio e gli Springboks tornano sotto al 15°.
A questo punto iniziano le sostituzioni e si apre una nuova partita. Un buon inizio da parte dei Bleus, che aggiungono rapidamente tre punti grazie all'avvio di Ramos (54°). I Boks tornano a premere e i Bleus si infiammano quando Jalibert sbaglia una touche , fortunatamente senza conseguenze. A 20 minuti dalla fine, la Francia è in vantaggio.
L'intensità non cala e i Bleus danno battaglia scontrandosi con una difesa serrata. Alla prima occasione, Jesse Kriel sfonda la difesa per portare i Boks vicino alla linea blu. Eben Etzebeth, dopo un'azione dominante degli Springboks, sfonda la difesa e schiaccia il pallone tra i pali. A 13 minuti dalla fine la Francia è sotto di un punto (25-26). Un duro colpo seguito da un secondo quando Pollard ha aggiunto una bomba da 50 metri.
La situazione diventa critica per la squadra francese, che però riesce a rientrare in partita grazie a un rigore di Ramos, anche se perde un punto. Quando i Bleus riprendono in mano il pallone, si trovano a 90 metri dall'area di rigore avversaria. Provano un'ultima disperata mossa che fa fa saltare gli spettatori sulle gradinate per l'ultima volta, ma è troppo tardi e un'ultima palla persa sancisce il risultato finale.
La Francia perde così 28-29 e lascia la "sua" Coppa del Mondo ai quarti di finale.