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Mondiali rugby, sogno finito per i padroni di casa: il Sudafrica batte la Francia 29-28 e va in semifinale

Sébastien Gente
Kolbe e i Boks battono i Bleus.
Kolbe e i Boks battono i Bleus.AFP
Grande delusione per la nazionale francese, che ha disputato una gran partita per poi perdere contro il Sudafrica nei quarti di finale della Coppa del Mondo. I Bleus hanno tenuto testa ai campioni del mondo, ma hanno perso per alcuni dettagli e tornano a casa con un po' di rammarico.

L'ultimo quarto di finale della Coppa del Mondo di rugby ha riservato allo Stade de France  la partita più attesa dai francesi. Il XV della  Francia per mantenere vivi i propri sogni doveva superare i detentori del Sudafrica. Uno scontro tra stelle dall'esito incerto.

Il ritorno in campo di Antoine Dupont rischia di dare i suoi frutti fin dalle prime battute, con una sequenza di due corti overhead che hanno quasi mandato in meta Louis Bielle-Biarrey. Ma la seconda si è rivelata vincente, con Les Bleus che hanno messo in piedi un pack penetrante e devastante prima di concludere corto sul fianco con una meta d'angolo di Cyril Baille (4°). Un modo perfetto per iniziare la partita.

Baille finisce in una posizione insolita.
Baille finisce in una posizione insolita.AFP

Ma i Bleus non si sono fermati lì e hanno quasi raddoppiato il loro vantaggio quando Mauvaka ha intercettato , poi Etzebeth ha salvato la situazione per i Boks. La prima incursione del Sudafrica però fa breccia e Kurt-Lee Arendse ne approfitta per infilare la squadra di casa  (9'). La partita diventa tattica, ma il ritmo non si abbassa. Gli Springboks non mollano e raddoppiano rapidamente il loro vantaggio quando de Allende sfonda la difesa su un pallone vagante, prima di concludere con forza(7-12, 19°).

Questo ha scatenato la furia dei Bleus, che hanno accelerato il passo e spinto indietro la difesa, e sono stati presto premiati quando Dupont ha giocato una punizione che ha mandato Peato Mauvaka nell'angolo (23°). La partita è stata dantesca, con ogni errore pagato caro, come nel caso del XV francese, che ha perso un pallone a centro campo, sfruttato direttamente da Cheslin Kolbe, che ha calciato in meta (27°).

Kolbe ha sfruttato l'errore francese.
Kolbe ha sfruttato l'errore francese.AFP

5 mete e si va avanti. Ancora una volta, i Bleus  assediano la linea, conquistano una punizione e Cyril Baille conclude con forza per una doppietta (31°). La necessità di un po' di respiro è ormai legittima e le due squadre vanno in gestione, ma Eben Etzebeth viene colto in fallo e spedito nel bunker, mentre Ramos realizza il rigore dopo la sirena per portare i Bleus in vantaggio all'intervallo (22-19).

Il cartellino giallo rimane tale e i 30 giocatori riprendono da dove avevano lasciato. Ma con qualche errore in più rispetto all'inizio della partita. I Boks mandano rapidamente a fuoco la loro cerniera di lusso, mentre la partita si trasforma in una battaglia a colpi di ruck. I Bleus mettono pressione, ma non riescono a incrementare il loro vantaggio e gli Springboks tornano sotto al 15°.

A questo punto iniziano le sostituzioni e si apre una nuova partita. Un buon inizio da parte dei Bleus, che aggiungono rapidamente tre punti grazie all'avvio di Ramos (54°). I Boks tornano a premere e i Bleus si infiammano quando Jalibert sbaglia una touche , fortunatamente senza conseguenze. A 20 minuti dalla fine, la Francia è in vantaggio.

Ollivon onnipresente questa sera.
Ollivon onnipresente questa sera.AFP

L'intensità non cala e i Bleus danno battaglia scontrandosi con una difesa serrata. Alla prima occasione, Jesse Kriel sfonda la difesa per portare i Boks vicino alla linea blu.  Eben Etzebeth, dopo un'azione dominante degli Springboks, sfonda la difesa e schiaccia il pallone tra i pali. A 13 minuti dalla fine la Francia è sotto di un punto (25-26). Un duro colpo seguito da un secondo quando Pollard ha aggiunto una bomba da 50 metri.

La situazione diventa critica per la squadra francese, che però riesce a rientrare in partita grazie a un rigore di Ramos, anche se perde un punto. Quando i Bleus riprendono in mano il pallone, si trovano a 90 metri dall'area di rigore avversaria. Provano un'ultima disperata mossa che fa fa saltare gli spettatori sulle gradinate per l'ultima volta, ma è troppo tardi e un'ultima palla persa sancisce il risultato finale.

La Francia perde così 28-29 e lascia la "sua" Coppa del Mondo ai quarti di finale.