Mondiali Rugby, l'Italia e l'imprea contro gli All Blacks: "Possiamo metterli sotto pressione"
"Cominciamo ad avere esperienza e pensare a fare il nostro gioco, non a chi affrontiamo. Tutti gli avversari sono forti. Ma se domani, contro la Nuova Zelanda, giochiamo nel modo giusto possiamo metterli sotto pressione. La maggior parte di noi, di questo gruppo, è al primo Mondiale, non ha rammarico per il 2019 e quindi è concentrata solo sulla gara di domani".
Lo dice l'azzurro Tommaso Allan alla vigilia della sfida dei Mondiali con gli All Blacks a Lione, dove un successo dell'Italia viene pagato dai boookmaker 17 volte l'ammontare della puntata.
"Quanto a me, sicuramente sto bene e mi sento in forma - dice ancora Allan -, e sento meno pressione con l'esperienza. Adesso, dopo due anni agli Harlequins, mi sento nel momento migliore della carriera: mi sento bene e voglio aiutare la squadra nel miglior modo a prescindere dal ruolo".
In casa Italia parla anche Ange Capuozzo, uno dei protagonisti più attesi: "La priorità per me è aiutare la squadra nel modo migliore, sia da ala che da estremo - le sue parole -, e apportare le mie attitudini al gioco collettivo. Non cambierà il mio approccio alla gara. Tutti conosciamo gli All Blacks, abbiamo fatto bella settimana di preparazione. Giocheremo il nostro rugby, ci godiamo il momento e faremo il meglio possibile".